BCC di Napoli e Oleifici Mataluni siglano intesa per l'etica e la legalità

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Un'intesa per l’etica e per la legalità tra la Banca di Credito Cooperativo di Napoli e gli Oleifici Mataluni di Montesarchio (Benevento) è stata siglata stamani per rilanciare l'economia del Mezzogiorno attraverso il rispetto delle regole e la costruzione di un sistema economico virtuoso da poter estendere anche ad altre imprese campane.
Gli Oleifici Mataluni, dunque, fanno una scelta nel segno del rilancio del territorio, in sinergia con la BCC di Napoli che ha nel proprio Statuto una Carta dei valori che impegna al rispetto dell’etica e della solidarietà.
"Oggi - ha esordito Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli - nella capitale del Mezzogiorno intendiamo lanciare un tema che per noi caratterizzerà il prossimo anno ed è quello del federalismo bancario, perché dobbiamo costruire un sistema che favorisca lo sviluppo del territorio, che promuova l’innovazione delle imprese locali e che incoraggi la proliferazione della legalità, consentendoci di offrire supporto all'economia napoletana e campana, e di mettere insieme le migliori eccellenze imprenditoriali, il sistema del credito cooperativo, Federcooperative e le Istituzioni che credono in questi valori. La legalità, infatti, è un valore che si esprime anche economicamente e fare banca significa proprio migliorare il territorio. La famiglia Mataluni rappresenta una eccellenza che sviluppa impresa portando il nome della Campania in tutto il mondo. Da questo punto di vista, la sinergia con gli Oleifici Mataluni investirà l’intera galassia della BCC Campania e della BCC di Benevento".
Gli Oleifici Mataluni proprio il mese scorso hanno partecipato alla “V Giornata Antiracket a sostegno della legalità e della trasparenza”, ricevendo l’importante riconoscimento dedicato a “Il Sannio che produce legalmente”, che premia l’operato del complesso agroindustriale oleario di Montesarchio (BN).
"Abbiamo grande interesse a costruire un sistema territoriale ed economico che rispetti le regole della legalità - ha affermato Vincenzo Mataluni, Amministratore Delegato degli Oleifici Mataluni - per far emergere le migliori realtà capaci di far crescere il nostro territorio. Siamo riusciti da alcuni anni a crescere come gruppo anche a livello nazionale, dando lavoro ad oltre duecento persone del territorio e sviluppando l’intera filiera olearia. Con la Coldiretti, ad esempio, abbiamo avviato una partnership proprio per valorizzare le produzioni italiane dell’olio extra vergine di oliva. E' possibile, dunque, costruire eccellenze virtuose ma è necessaria una notevole unità di intenti che consenta di valorizzare le energie positive emarginando quelle negative. L’intesa siglata oggi segna due percorsi già avviati dalla BCC e dalla nostra azienda, testimoniando la ripresa etica all’interno delle attività imprenditoriali e riportando al centro dell’attenzione non la produzione o soltanto il guadagno finanziario, ma l’uomo con i suoi bisogni e le sue aspettative".
Nella scorsa primavera, gli Oleifici Mataluni sono stati protagonisti della “Settimana della Legalità”, sensibilizzando le nuove generazioni a combattere le infiltrazioni malavitose all’interno di imprese e associazioni.
“Dobbiamo fare in modo - ha dichiarato Biagio Mataluni, Presidente di Confindustria Benevento che ha posto al centro del suo programma proprio tre punti cardine: “Etica, Giovani, Lavoro” - che i nostri territori non vengano contaminati da realtà dove vige l'illegalità, per il futuro della nostra terra, delle nostre imprese e dei nostri giovani. Oggi due aziende del credito e della produzione siglano un vero e proprio gemellaggio, non solo tra due realtà che si ispirano a valori come l’etica e le buone pratiche, ma soprattutto tra due province, dando vita ad una serie di attività che mi auguro possano essere replicate al più presto, selezionando altre imprese sannite virtuose”.
All'incontro è intervenuto anche Ferdinando Flagiello, Presidente di Confocooperative, e Giovandomenico Lepore - oggi Presidente Comitato D.Lgs. 231/2001 Organismo di vigilanza della BCC ed ex Procuratore di Napoli, rappresentando per sette anni un simbolo impeccabile della lotta alla criminalità, del ripristino delle regole della trasparenza e della legalità - che ha concluso i lavori.
"La criminalità oggi è rappresentata soprattutto dai colletti bianchi - ha spiegato il Presidente Giovandomenico Lepore - e si comporta come una impresa vera e propria. I principi di etica e legalità promossi da Manzo e Mataluni sono fondamentali per dare un futuro ai nostri giovani. Abbiamo bisogno di altri paladini della legalità come Mataluni, che comprendano come il rispetto delle regole sia fondamentale oggi ancor più che in passato. Vincenzo Mataluni è un giovane Amministratore Delegato ed è questo il futuro dell’Italia per combattere la criminalità organizzata, evitando che nelle imprese entri liquidità da associazioni criminali che sporcano l’economia, finendone per acquisire l’intera impresa".
Un rapporto che si rafforza nel segno dei principi morali, dunque, tra due eccellenze che investono sul territorio campano per promuovere un sano sviluppo che osservi a pieno le regole di una crescita etica, nell’assoluto rispetto della legalità.



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