Benevento. Celebrato il 203° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri

14:5:22 6242 stampa questo articolo
Festa dei Carabinieri 2017Festa dei Carabinieri 2017

E' stata celebrata questa mattina, 5 giugno, presso il Comando Provinciale di Benevento, la Festa dell'Arma dei carabinieri, che ricorda la data nella quale, nel 1920, fu concessa alla Bandiera dell'Arma, la prima medaglia d'oro al Valor militare per l'eroica partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

La cerimonia, celebrata alle 10, è stata presieduta dal colonnello Alessandro Puel, dinanzi ad uno schieramento di formazione di militari di tutti i reparti dipendenti. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti di tutte le Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo della provincia con i rispettivi labari, nonchè vedove e orfani di militari caduti in servizio. Nel corso della manifestazione è stata data lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale. Dopo il discorso del colonnello Puel (che riportiamo integralmente di seguito) sono state consegnate alcune ricompense a militari distintisi in attività di servizio. Tra le autorità che hanno presenziato, il prefetto di Benevento Paola Galeone, il presidente della Provincia Claudio Ricci, il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro e il procuratore aggiunto Giovanni Conzo.

Il Presidente della Provincia Ricci, che ha premiato alcuni militi segnalatisi per  importanti operazioni di polizia di contrasto alla criminalità, ha voluto segnalare al Comandante provinciale Colonnello Alessandro Puel la gratitudine di tutti i cittadini verso i Carabinieri ed ha segnalato l'altissimo senso del dovere e la preparazione professionale degli uomini e delle donne in divisa.

La fondazione dell’Arma dei Carabinieri risale al 13 luglio 1814, quando il Re Vittorio Emanuele I°, con Regie Patenti, costituì i Carabinieri Reali, un Corpo di militari “… per buona condotta e saviezza distinti …” che, oltre a contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra, erano in tempo di pace “… specialmente incaricati di vegliare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza …”.
Una duplice funzione che i Carabinieri conservano tuttora: la difesa dello Stato in qualità di Forza Armata e la difesa dei Cittadini, come Forza di Polizia.

Una curiosità. La celebrazione della ricorrenza dell'Arma, quest'anno, è stata segnata anche dal fatto che nei mesi scorsi il Corpo Forestale dello Stato è confluito nell'Arma dei Carabinieri.

Discorso del Comandante Provinciale

"Gentili ospiti – a nome mio e dell’Arma tutta - desidero rivolgervi un cordiale saluto e un caloroso ringraziamento per aver inteso onorare, con la vostra presenza, la celebrazione del 203° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Un sentimento di particolare riconoscenza mi pregio di rivolgere al Sottosegretario di Stato, On. Umberto DEL BASSO DE CARO, la cui presenza omaggia i Carabinieri schierati della vicinanza del Governo.

Accolgo con caloroso, sincero affetto, Sua Eccellenza il Prefetto di Benevento, dottoressa Paola GALEONE, il Sig. Questore, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria e del Corpo dei Vigili del Fuoco, cui mi lega un franco sentimento di stima e il quotidiano impegno nel concorso alla sicurezza della comunità.

Con grata ammirazione saluto il vicario dell’Arcivescovo metropolita di Benevento che, in tante occasioni, ha sostenuto i militari dell’Arma in momenti lieti e mesti.

Un deferente benvenuto rivolgo al Sig. Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Benevento e a tutti i rappresentati della Magistratura inquirente e giudicante, con cui ho intrapreso - nel solco tracciato dai miei validissimi predecessori – una leale collaborazione per l’affermazione della giustizia, in favore soprattutto delle fasce sociali più deboli.

Un rispettoso saluto indirizzo al Sig. Presidente della Provincia, al Sig. Sindaco di Benevento, a tutti Primi cittadini e ai delegati dell’Autorità politiche presenti, i quali - rappresentando esponenzialmente la collettività per cui l’Arma opera ogni giorno – onorano, con la loro presenza, gli oltre 500 Carabinieri dell’Organizzazione territoriale, Forestale e delle altre specialità dell’Arma che – anche in questo momento – sono impegnati nel garantire la sicurezza dell’intera Provincia.

Ai Carabinieri schierati, al personale civile della Difesa e, in particolare, ai Carabinieri forestali e al loro Comandante, rinnovo il mio memore apprezzamento, per aver aderito con entusiasmo al modello militare dell’Arma, esaltando le potenzialità di questa Istituzione.

Un affettuoso omaggio giunga ai Carabinieri in congedo, rappresentati dalle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, perché la loro costante collaborazione è prova dello spirito di corpo che caratterizza l’Arma ed esalta l’anima storica di questa Istituzione, capace di affrontare il futuro perché conosce e valorizza il proprio passato.

La mia gratitudine ai rappresentanti delle altre Forze e Corpi Armati dello Stato, delle Istituzioni pubbliche, degli organi di comunicazione, degli Enti associativi, del mondo dell’imprenditoria e del volontariato; alla Direttrice del Provveditorato agli studi, al direttore dell’Istituto comprensivo Sant’Angelo a Sasso, a tutti gli insegnanti presenti e ai loro studenti.
Sono intimamente convinto che una società migliore possa essere conseguita solo insieme, e l’Arma – grazie anche alla sua capillarità – ha intrapreso, intrattiene e fortifica sull’intero territorio sannita rapporti e collaborazioni con tutti gli attori del benessere sociale.

Mi sia infine consentito rivolgere due personali pensieri.

Il primo - alle consorti e compagne di vita dei carabinieri che - con silenzio e dedizione - condividono giornalmente sacrifici e paure di un lavoro che spesso non conosce orari.

Il secondo, più intimo, ai familiari delle vittime del dovere, la cui presenza è testimonianza tangibile del prezzo che gli appartenenti alle Forze di Polizia – (di) tutte (le Forze di Polizia) – così come della Magistratura e delle altre Istituzioni pagano, a volte, per garantire libertà fondamentali che esercitiamo quotidianamente senza pensiero.

Permettetemi – ora – di illustrarvi molto rapidamente l’Arma dell’anno trascorso e quella del futuro più prossimo.

Il 1° gennaio del 2017, i Carabinieri hanno portato a termine una riforma strutturale che non ha precedenti nella Pubblica Amministrazione.
L’unificazione con il Corpo Forestale dello Stato rappresenta la tangibile volontà del Paese di fornire un servizio più efficace al cittadino, e la prova concreta dell’efficienza organizzativa di 2 Istituzioni complesse, che oggi contano circa 112mila uomini.

Il reciproco potenziamento di risorse e professionalità, in un settore di crescente attenzione sociale, come la tutela ambientale, confidiamo possa rappresentare, in un prossimo futuro, un ulteriore modello Italiano da esportare, come è avvenuto per la recente costituzione dei Caschi blu della cultura, da parte del Comando Tutela Patrimonio Culturale e l’assegnazione all’Arma del centro di eccellenza della NATO per la formazione delle forze di polizia nelle aree di crisi, oggi presente in Vicenza.

Affinché queste parole non vi paiano vuota retorica, vi accennerò all’impegno istituzionale nel Sannio dell’ultimo anno.
Oggi l’Arma contribuisce a garantire la sicurezza dei 78 comuni sanniti con 47 stazioni Carabinieri (35 dell’Arma Territoriale e 12 della specialità Forestale). Presidi ubicati in aree, a volte, distanti dai grandi centri urbani e che rappresentano la concreta presenza dello Stato sul territorio.

I Comandanti e i militari delle Stazioni Carabinieri sono da tempo parte integrante del tessuto sociale della Provincia, così come l’Arma, con i suoi 203 anni, si confonde e integra la storia dell’Italia e i suoi simboli sono presi spesso a prestito dall’iconografia sociale per rappresentarla.

Nel 2016, i Carabinieri della Provincia di Benevento hanno perseguito il 79 percento dei delitti perpetrati, individuando di questi il 37 percento dei colpevoli. Sono state tratte in arresto 159 persone e deferite altre 2043 in stato di libertà.

Avvalendosi di un modello operativo di consolidata efficacia, composto da ROS, Arma locale e RIS, i Carabinieri del Sannio hanno proceduto efficacemente anche per i reati più efferati del territorio.

Tra le operazioni di maggior successo, anche recenti, mi fa piacere ricordare l’arresto di 21 persone responsabili di traffico internazionale di stupefacenti nell’intero comprensorio campano, di 5 taglieggiatori di imprenditori vinicoli nel telesino, di 2 individui in possesso di ordigni esplosivi artigianali e armi modificate nell’area della valle caudina, di un pericoloso latitante legato a un clan camorristico locale in Benevento, nonché di due piromani, di cui uno seriale, da parte dei Carabinieri Forestali.

Con eguale impegno è stata sostenuta la sicurezza percepita, garantendo alla cittadinanza una media di 113 pattuglie giornaliere.

Ciò non di meno, le sfide della società cibernetica, la perdurante crisi economica e la compenetrazione del metodo democratico nella pubblica amministrazione ci spingono verso percorsi maggiormente virtuosi.

L’Arma di Benevento collabora in modo sempre più stringente con le altre Forze di Polizia e gli altri attori istituzionali (pubblici e privati), nella convinzione che solo una logica di sistema possa garantire la sicurezza pubblica.

La prevenzione tradizionalmente intesa non è più sufficiente e va anticipata con l’efficace sviluppo di una diffusa cultura della sicurezza e della legalità.

Nessun carabiniere potrà mai essere presente dietro un giovane o un anziano, quando navigano in internet.

Per questa ragione, l’Arma - di intesa con il Provveditorato agli studi - prosegue l’ultradecennale percorso per lo sviluppo della cultura della legalità negli Istituti della Provincia, seguendo un programma che si è arricchito del contributo dell’associazione Libera, di cui ringrazio il Presidente provinciale, e che ci ha consentito di portare all’attenzione dei giovani esempi concreti di legalità quotidiana.

In conclusione, se è vero che nulla è perfetto e tutto è perfettibile, l’Arma di Benevento opera quotidianamente per essere un ingranaggio sempre più efficiente del sistema Paese, impegnandosi a garantire, con professionalità, e soprattutto col cuore, la sicurezza della comunità locale.

Mi sia, quindi, consentito affermare - con vero orgoglio - Viva l’Italia, viva l’Arma dei Carabinieri"

Elenco e ricompense dei militari premiati

1) Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Al Luogotenente Salvatore Ercolino, ai Marescialli Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Maurizio Caldora, Giuseppe Schirinzi, Antonio Bologna, Raffaele Esposito, al Maresciallo Capo Luigi Panella, al Brigadiere Ernesto Pallotta, al Vice Brigadiere Alberto De Rita e agli Appuntati Scelti Giovanni Scalzi e Antonio Pastore, addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo,
“Evidenziando elevate qualità professionali spiccato acume investigativo e straordinario senso del dovere, conducevano delicata e prolungata attività d’indagine, che culminava con la cattura di un evaso latitante, vertice di un clan camorristico operante nella provincia. L’operazione suscitava l’unanime plauso esaltando il prestigio dell’istituzione”
Benevento – San Nicola Manfredi 1° aprile – 30 luglio 2016.
(Ha consegnato la ricompensa il sottosegretario On. Umberto Del Basso De Caro)

2) Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Ai Marescialli Aiutanti sostituti Ufficiali di Pubblica Sicurezza, Antonio Di Renzo e Giovanni De Feo, agli Appuntati Scelti Agostino Carbone e Tiziano D’Onofrio addetti al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento
“Evidenziando eccellenti qualità professionali, marcato acume investigativo e notevole determinazione, fornivano decisivo contributo a articolata indagine nei confronti dei responsabili di 5 rapine ai danni di prostitute e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si concludeva con l’arresto di 4 persone e il deferimento in stato di libertà di altre 13.”
Benevento febbraio 2015 giugno 2016.
(Ha consegnato la ricompensa il Prefetto Dott.ssa Paola Galeone)

3) Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Al Vice Brigadiere Antonio Petraccaro del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita
e Elogio del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
al Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Angelo Letizio al Maresciallo Capo Massimo Armellino al Brig. Orazio Nardone della Stazione di Cusano Mutri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita, con la stessa motivazione:
“Evidenziando grandissima professionalità, fortissimo senso del dovere e non comune acume investigativo, conducevano prolungata e complessa indagine che disarticolava un gruppo criminale dedito ad estorsioni, rapine, furti in aziende, esercizi commerciali e abitazioni. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 5 provvedimenti restrittivi, il deferimento di 10 correi, il sequestro di armi, arnesi atti allo scasso e il recupero di gran parte della refurtiva.”
Provincia di Benevento dicembre 2014 – giugno 2015.
(ha consegnato la ricompensa il Presidente della Provincia Avv. Claudio Ricci)

4) Elogio del Comandante della Legione Carabinieri “Campania”
Al Maresciallo sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Giuseppe Terrone “Addetto a Sezione di P.G., già distintosi per costante e lodevole comportamento ed elevato rendimento, ha dato ulteriore dimostrazione di dedizione al servizio, nella gestione di numerosi fascicoli processuali, con tangibili risultati nella trattazione di delicate e riservate indagini. Apprezzato per l’incondizionata disponibilità e l’elevata professionalità, ha contributo ad accrescere il prestigio dell’Arma”
(Ha consegnato la ricompensa il Procuratore Aggiunto Dott. Giovanni Conzo)



Articolo di Cronaca / Commenti