Benevento. I lavoratori della Camera di Commercio in stato di agitazione
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Camera di Commercio
“I lavoratori sono ormai privati delle indennità, delle progressioni economiche e di tutte le legittime spettanze, per incapacità gestionali e cavilli burocratici”.
La segreteria della Fp Cgil Benevento ha reso noto che quest' oggi, si e' tenuta la seconda assemblea del personale della Camera di Commercio di Benevento, nel breve volgere di 10 giorni, con la partecipazione delle segreterie provinciali di Fp Cgil e Cisl Fp.
“La situazione determinatasi presso la Camera – spiegano i sindacalisti Franzè e Santacroce – è eclatante e clamorosa, non può più essere sottaciuta. Il personale dipendente non percepisce il proprio salario accessorio dal 2015. I lavoratori che, quotidianamente garantiscono da anni, l' operatività dell'ente con efficienza e professionalità sono ormai privati delle indennità, delle progressioni economiche e di tutte le legittime spettanze, per incapacità gestionali e cavilli burocratici”.
“Pur prendendo atto della disponibilità – hanno aggiunto Cgil e Cisl – del segretario generale ad interim, dott. Di Leva, con il quale avevamo siglato un' ipotesi di accordo decentrato, tutto sembra essersi nuovamente bloccato, poiché mancherebbe la certificazione del fondo 2015 da parte del collegio dei revisori. Ma come e' possibile non essere in grado di certificare un fondo, peraltro di poche migliaia di euro! I dipendenti stanno subendo un danno economico e professionale serio ed immotivato, di cui chiederemo conto alla magistratura contabile. Per questi motivi, l'assemblea ha deciso e dato mandato, alle segreterie provinciali di Fp Cgil e Cisl Fp, di proclamare lo stato di agitazione e qualora nulla si concretizzasse nelle prossime ore, proclameremo lo sciopero generale dei dipendenti per il 18 di dicembre”.
