Benevento. Incendiata una struttura destinata ai migranti, Altrabenevento denuncia l'inerzia del Consiglio Comunale

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Nella notte tra il 22 e il 23 febbraio è stato appiccato il fuoco ad una struttura in contrada Pino, nel Comune di Benevento, destinata alla accoglienza dei migranti. Presa in fitto da parte della stessa cooperativa che gestiva il centro di accoglienza di Vitulano.

“L'incendio della scorsa notte, per fortuna non gravissimo” - commenta l'associazione Altrabenevento” - “è l'ultimo atto di una serie di fatti molto gravi che accadono in questa città. Ad ottobre scorso il sindaco Mastella chiese  la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per una lite tra migranti che, secondo il vasto fronte razzista di questa città, metteva in pericolo tutti i cittadini.

“Siamo di fronte ad una emergenza umanitaria e i pericoli più grossi per la nostra vita civile non derivano dal comportamento dei migranti, che tranne qualche eccezione non sono poi così tanto pericolosi. Bisogna stare attenti, invece a faccendieri e delinquenti senza scrupolo che fanno affari con la gestione dei centri”. Altrabenevento giudica disastroso il modo in cui è stata gestita la situazione e critica l'inattività del Consiglio Comunale. “Gli abusi e i falsi” - incalza l'associazione - “riguardano atti di competenza dell'Ente locale. Perché nessuno, neppure il Movimento 5 stelle,  vuole accertare,  capire, verificare?”.



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