Beni archeologici, Febbraro: "Censire i monumenti, per permettere di operare a finanziatori ed associazioni"

19:32:11 2403 stampa questo articolo
in foto il ponte delle Serretelle, preso dal profilo Fb della Delegazione FAI di Beneventoin foto il ponte delle Serretelle, preso dal profilo Fb della Delegazione FAI di Benevento

Alberto Febbraro interviene sulla questione dei beni archeologici cittadini e propone un censimento dei monumenti.

“Non è più un segreto il fatto che la città di Benevento e le sue periferie siano un potenziale turistico grazie ai beni archeologici ed artistici presenti, è altrettanto ovvio però che gran parte del patrimonio archeologico ed artistico versi in condizioni di abbandono ed incuria, molte volte in situazioni strutturali rischiose per il bene stesso”.

Così in una nota Alberto Febbraro operatore culturale ed ex candidato al consiglio comunale di Benevento che interviene in merito ai beni archeologici cittadini. L'idea è quella di censire tutti i monumenti.

“E’ ciò che accade per il ponte delle Serretelle a contrada Serretelle proprio alle porte della Città. Abbiamo visto in questi anni come il ruolo dei cittadini e delle associazioni nella tutela dei beni sia diventato essenziale, andando addirittura a sopperire le assenze istituzionali. E’ opportuno, però, che la soprintendenza di Benevento non dimentichi la sua prima mission che è quella di protezione, salvaguardia e valorizzazione dei beni storico artistici, andando a lavorare sui bilanci, sui progetti e sull’intercettazioni di finanziamenti europei e regionali.
La prima azione da fare – conclude – sarebbe quella di censire i monumenti della città e della provincia che necessitano di manutenzione e restauro, così da permettere ad eventuali finanziatori o ad associazioni di poter operare, in attesa di un futuro migliore fatto di poca burocrazia e più volontà di agire”. 



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