Borse di studio, Mortaruolo: "Dalla Regione procedure piu' semplificate e piu' risorse"

15:49:26 2129 stampa questo articolo
Erasmo MortaruoloErasmo Mortaruolo

La Regione Campania, attraverso il Fondo Unico dello Studente istituito dal MIUR, aiuta gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, provenienti da famiglie con reddito basso, ad avere maggiori opportunità di svago e conoscenza, ma anche a costruirsi un futuro migliore investendo in sapere e cultura.

“La Regione Campania conferma il suo impegno nell'essere vicina ai giovani e alle famiglie con procedure molto più semplificate per l'accesso alle borse di studio". Così commenta il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo la nuova iniziativa #iostudioregionecampania.

"È necessario garantire a tutti i principi costituzionali di uguaglianza e diritto allo studio. Ed è per questo che abbiamo messo a disposizione 12.380 borse di studio, del valore di 400 euro ciascuna, per l’anno scolastico 2017/2018, da utilizzare per l’acquisto o la fruizione di prodotti educativi e culturali (libri, cinema, teatro) in favore degli studenti frequentanti le scuole superiori di secondo grado della Campania sia pubbliche che parificate”. 

L’avviso della Regione Campania prevede uno stanziamento complessivo di 5.1 milioni di euro destinati a studenti che, tra i requisiti fondamentali per l'erogazione della misura, devono avere un’attestazione familiare dell’ISEE ordinario 2018 non superiore a 15.748,48 euro. Sarà possibile presentare le domande tramite la piattaforma on line sul sito della Regione fino alle ore 13 del 12 marzo 2018.

“Tuttavia gli uffici amministrativi degli istituti scolastici – evidenzia Mortaruolo – sono a disposizione per supportare le famiglie nella compilazione delle domande. Sulla piattaforma online sono disponibili anche i recapiti telefonici a cui rivolgersi per eventuali azioni di supporto e per chiarimenti. Le borse di studio saranno accreditate dal Miur ed erogate in un’unica soluzione, attraverso la Carta dello Studente. Per l'istruzione, per i giovani e per le loro famiglie, la Regione Campania c'è”.



Articolo di Scuola / Commenti