Bosco (Uil): ‘Non è la legge 104 lo spreco della Pubblica Amministrazione’
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“La UIL si è attivata con tutti i mezzi a sua disposizione per far eliminare la norma dell’eliminazione, fosse anche parziale, dei permessi per l’assistenza ai disabili. E’ il primo passo verso una dovuta attenzione alle fasce più deboli che la legge di stabilità, prima della revisione, aveva completamente perso”. Così Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento, in merito allo stralcio della norma che aveva ridotto i permessi e la retribuzione per i dipendenti pubblici che utilizzano i tre giorni di permesso mensile, previsti dalla legge 104/1992, per l’assistenza ai genitori disabili. “Non era infatti pensabile – ha proseguito Bosco - che questo Governo potesse andare ancora oltre tagliando i permessi della legge 104/1992, strumenti essenziali di tutela dei diversamente abili. Non sono questi gli sprechi nella Pubblica Amministrazione. Non avremmo tollerato altri attacchi violenti ai lavoratori del pubblico impiego: dobbiamo rafforzare e non indebolire il nostro sistema di protezione sociale per non rischiare di contribuire ad aggravare l’impoverimento generalizzato del Paese. Bene, quindi, lo stralcio di questa norma, che andava a colpire addirittura la sfera degli affetti più stretti. La nostra mobilitazione – ha conclusoBosco - prosegue e se necessario la porteremo avanti con maggiore radicalità se non verrà ripensato lo stralcio della norma che prevede l’eliminazione dell’indennità di vacanza contrattuale per gli anni 2014 e 2015: non siamo più disposti ad essere massacrati”.