Bracconaggio. Sequestrato richiamo per uccelli dalle Guardie Zoofile

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l'apparecchio acustico sequestratol'apparecchio acustico sequestrato

Notte di lavoro per le Guardie Zoofile ENPA di Benevento, che a Pietraroja hanno sequestrato un richiamo elettroacustico per uccelli, strumento utilizzato dai bracconieri.

È notte inoltrata, circa l’1.00 del 2 luglio, quando una pattuglia del nucleo Guardie Zoofile in servizio antibracconaggio nelle aree montuose del massiccio del Matese, ha percepito un suono a loro familiare, appena percettibile nel momento in cui cala il vento.

Con una sofisticata apparecchiatura elettronica, sono riusciti a risalire in modo più o meno approssimativo al luogo in cui viene emesso il rumore e dopo aver percorso un tratto a piedi, tra rovi e sterpaglie, è stato individuato, disattivato e rimosso con l’utilizzo anche di un flex il richiamo elettroacustico.

Il tutto era composto da due casse di ferro, con uno spessore notevole, al cui interno era posta l’apparecchiatura necessaria alla riproduzione ed alla diffusione dei suoni dei volatili.


In questo caso venivano diffusi i richiami del maschio e della femmina della quaglia, così da attirare gli animali della specie in quell’area, per andare la mattina dopo a spararli oppure a far allenare il proprio cane da caccia. Attività questa, punita dal codice penale, che unitamente al fatto che ci si trova in un periodo di caccia chiusa ed in un sito di interesse comunitario, denota il particolare senso di disprezzo verso le regole poste a salvaguardia degli animali e dell’ambiente. L'apparecchiatura è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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