Brini prepara il suo Benevento: 'Contro il Foggia sarà dura ma credo nella forza dei miei calciatori'

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N.S. -E' un Fabio Brini concentrato quello che questo pomeriggio ha tenuto la tradizionale conferenza stampa di metà settimana dopo l'allenamento dei giallorossi. Nonostante le continue voci di calciomercto l'attenzione del tecnico marchigiano è tutta rivolta all'ostica trasferta di Foggia dove il Benevento è chiamato a difendere il primato contro una squadra che punta dritto ai playoff promozione. Brini non si fida nonostante la sconfitta rimediata dai pugliesi a Melfi ed alle assenze pesanti che il tecnico De Zerbi dovrà tenere conto, specialmente nel reparto arretrato: "Il Foggia non è in crisi - ha ammesso Brini - e sappiamo che in casa gioca ancora meglio. Sarà una gara tosta ma sono fiducioso dei miei che hanno già dimostrato altre volte di avere non solo condizione fisica ma anche mentale". Per fare risultato al 'Pino Zaccheria', Brini conta di avere tutti a disposizione (eccetto Piscitelli in via di recupero e De Falco e Doninelli che stanno facendo passi da gigante. A tal proposito il centrocampista silano è tornato ad allenarsi con i compagni dopo due mesi di riabilitazione a Villa Stuart). In dubbio restano D'Agostino e Alfageme che non sono al meglio della condizione. Le alternative a Brini non mancano e l'allenatore giallorosso, come di consueto, non si sbottona e comunicherà la formazione solo nell'immediata vigilia, sabato pomeriggio. Confermato Pane tra i pali, in difesa la coppia centrale sarà formata da Scognamiglio e Lucioni. Diverse le scelte sulle corsie esterne dove Celijak si riprenderà l'out destro dopo la squalifica, mentre a sinistra c'è il ballottaggio tra Pezzi e Som. In mediana tutto dipende dalle condizioni di D'Agostino. Se ce la farà sarà lui a scendere in campo assieme a Vitiello, in alternativa è pronto Agyei. In avanti dovrebbero giocare Melara e Campagnacci esterni, con Eusepi e Marotta attaccanti ma non sono escluse sorprese. Brini tiene tutti sulla corda, ambiente e calciatori ed invita a non fare voli pindarici ma concentrarsi sul Foggia: "Questa è la nostra unica preoccupazione, il nostro pensiero. Viviamo alla giornata, il campionato è ancora lunghissimo e sarà sempre più difficile da qui in avanti".



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