Bucchi: "Vittoria meritata, sbagliato a non chiuderla prima e a rischiare"

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Bucchi, tecnico SassuoloBucchi, tecnico Sassuolo

Il primo a raggiungere la sala stampa post Benevento - Sassuolo è stato il tecnico degli emiliani. 

È un mister Bucchi sereno e tranquillo, sicuramente più della vigilia, quello che si è presentato nella sala stampa del Ciro Vigorito dopo la vittoria esterna – in extremis – del suo Sassuolo ai danni del Benevento.

Il commento: “La prima frazione di gioco è stata abbastanza equilibrata – ha esordito il tecnico nero verde - noi abbiamo avuto un paio di occasioni e le abbiamo sprecate in malo modo. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con un piglio diverso e siamo passati in vantaggio ma non siamo riusciti a chiuderla e abbiamo subito il pareggio. L’espulsione ci ha dato una mano, noi siamo stati bravi a non disunirci e nel tentativo di vincerla ci siamo esposti un po’ troppo tanto da subire due tre ripartenze”.

La gara: “Noi l’avevamo preparata in un certo modo perché ci aspettavamo una partenza sprint del Benevento anche perché per loro era la partita della vita e poi giocavano in casa. L’idea non era quella di una prestazione speculare, volevamo aggredirli e vincere. Se nel primo tempo la partita è stata giocata su ritmi blandi nel secondo invece si è saliti d’intensità ma era prevedibile”.

De Zerbi
: “Ve lo dico sinceramente non ne ho idea, non so su cosa De Zerbi possa lavorare e non di certo non posso dargli consigli. Io devo pensare a quello che facciamo noi e a farlo bene perché non navighiamo in acque tranquille. Quello di oggi era uno scontro diretto, lo sarà anche quello di domenica contro il Verona e così sarà anche in seguito. Dovremo essere squadra”.

Berardi: “In teoria è tornato con noi martedì. Non è al top della condizione, veniva dall’europeo Under21 e ha cominciato la preparazione in ritardo, gli infortuni. Deve stare tranquillo e non cercare il goal con frenesia, arriveranno. Per noi è un giocatore importante, già vederlo in gruppo, in panchina, o salire sul pullman è un valore aggiunto”. 

Michele Palmieri



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