Calcio a 5, serie C2. Stregoni sconfitta che brucia. Il Dragoni vince 10-9

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Testa bassa, non perché si ha paura, ma perché si è increduli ad una sconfitta che sembrava quasi impossibile. Accade ciò che non ti aspetti e al triplice fischio resti con lo sguardo fisso nel vuoto. A pensare agli errori, a come avresti potuto evitarli e a quello che non hai fatto in campo. Questo il post-partita di Dragoni-Stregoni: 10-9 il risultato finale e una sconfitta immeritata per quel che si è visto in campo.
Al via gli Stregoni si portano subito in vantaggio dopo solo cinque minuti, grazie a Maiello che sfrutta bene un passaggio su punizione di Federici. Due minuti dopo è Maiello a verticalizzare per Serino che s’invola verso la porta e non sbaglia davanti al portiere. All’11’ i rosanero calano il tris con un’azione spettacolare: fraseggio e triangolazione tra Serino, Pisani e Federici con quest’ultimo che di piatto gonfia la rete. Al 16’ Maiello inventa per Federici che sigla la sua doppietta personale. Al 18’ il Dragoni accorcia le distanze e viene fuori: Biasiucci si porta sul fondo e accentra per Simoniello che a porta spalancata non sbaglia. Al 20’ il neo entrato Carolla mette i puntini sulle i togliendo le ragnatele dal sette con un tiro su calcio di punizione. Tre minuti dopo Offreda, su tiro libero, accorcia ancora le distanze. Lo stesso, al 26’, fa tesoro di una doppia respinta di Maio per riaprire la partita. Al 28’ black-out per gli Stregoni: De Franco perde palla, Offreda approfitta e riparte in contropiede, dribbla Maio e segna. Allo scadere del primo tempo, Valentino trova fortuna su un tiro che colpisce il palo e carambola in porta. Nella ripresa il Dragoni si porta subito in avanti con Offreda, incolpevole Maio sul tiro del pivot. Al 77’ è ancora Offreda ad andare in gol: Maio esce, ma l’avversario lo dribbla e non sbaglia un gol di facile fattura. All‘8 Federici appoggia per Carolla che riapre la partita. All’11’ Serino accentra per Pisani e gonfia la rete. Al 20’ Biasiucci a porta spalancata non sbaglia. Tre minuti dopo Ascione da distanza ravvicinata tocca bene la palla e la fa terminare in rete. Al 26’ duetto Ascione-Serino, con quest’ultimo che pareggia i conti. Nel finale, però, il Dragoni chiude la partita con una buona giocata di Offreda che la mette ancora una volta alle spalle di Maio. Sconfitta immeritata per gli Stregoni che in qualche tratto di gara hanno dato ottimi segnali, ma soprattutto mostrato un gioco di categoria superiore. La sconfitta odierna è un motivo in più per vincere sabato prossima al Palatedeschi.
A fine gara ha parlato Marcello Camerlengo, tecnico degli Stregoni Five. “Anche sul 4-0 o 5-1 non si giocava come voglio io: azioni poco rapide e molte individualità. Abbiamo perso più per demerito nostro che per bravura degli Stregoni. Ci sono stati errori banali che chi gioca o ha giocato a certi livelli non può fare. Abbiamo affrontato una squadra che puntava tutto su un unico giocatore: Offreda. I giocatori che dovevano dare il loro apporto nei momenti di difficoltà l’hanno dato in modo negativo, pensando forse di risolvere la partita a modo loro. Le individualità sono state la causa di diverse ripartenze fatali. È mancata la personalità, anche da chi mi aspettavo ce l’avesse. Non pensavo che la squadra stesse così, ci rimboccheremo le maniche perché la C2 va giocata. Ho visto errori che i ragazzi facevano all’inizio della preparazione, quando li ho presi e non nelle ultime settimane di allenamento. Oggi ci siamo uccisi con le nostre stesse mani. Penso che chi abbia giocato ad alti livelli deve dare la disponibilità sotto tutti i punti di vista. Oggi qualcuno ha giocato come se stesse al torneo estivo di calcio a cinque”.

DRAGONI:DeMarco, Falleo, Fabrizio, Landi, Biasiucci, Offreda, Zarone, Ricci, Valentino, Simoniello, Di Sorbo. All. Marra
STREGONI: Serino M., Serino N., Carolla, Maiello, Pisani, Ascione, De Franco, Federici, Di Fede, De Crosta, Maio, Inserra. All. Camerlengo




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