Calcioscommesse, truccati incontri di Lega Pro e Serie D. Perquisizioni anche a Benevento
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Coinvolte circa una trentina di squadre dei campionati di Lega Pro e Serie D nella nuova inchiesta sul calcioscommesse. La Polizia di Stato sta eseguendo decine di fermi in tutt'Italia. Perquisizioni anche a Benevento.
Si apre questa mattina all'alba un'altra brutta pagina del calcio italiano. La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha avviato un'inchiesta sul calcioscommesse. Al momento 50 sono i fermi disposti dagli inquirenti mentre quasi 80 risultano essere le persone indagate nell’ambito della maxi inchiesta denominata “Dirty Soccer”. L'accusa è associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva nei campionati di Lega Pro e serie D.
La Squadra mobile di Catanzaro e dallo Sco (Servizio centrale operativo della polizia), sta operando proprio in queste ore in ben 10 regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria. Arresti e perquisizioni in 21 province italiane. Tra queste anche Benevento.
Coinvolti nell'inchiesta oltre a calciatori, presidenti e dirigenti di club, sono presenti anche soggetti stranieri, tra i quali ci sarebbe anche un presunto appartenente alla cosca Iannazzo, uno dei maggiori clan della 'Ndrangheta operante nella provincia di Lamezia Terme e un poliziotto.
Dalle indagine risulterebbero coinvolte una trentina di squadre di Lega Pro e Serie D, la maggior parte dell'ex Serie C, alcune delle quali impegnate anche nei play off per la promozione in B e nei play out per non retrocedere. Molte le partite truccate giocate nei due campionati.
Maggiori informazioni saranno rese note nella conferenza stampa che si terrà alle 11.00 di questa mattina presso la questura di Catanzaro.
