Cammino di Riconciliazione e Pace: Benevento - Pietrelcina. LE FOTO

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Cammino riconciliazione e paceCammino riconciliazione e pace

Il tema del Cammino di quest’anno, mira a contribuire alla creazione di una società che sia sempre più inclusiva e solidale.

La IX edizione del Cammino di Riconciliazione e Pace: "Niente Paura: Accoglienza, Dialogo e Solidarietà”, promossa ed organizzata dalle Acli di Benevento in collaborazione con il Comune di Benevento, il Comune di Pietrelcina, l’Arcidiocesi di Benevento ed il Convento dei Frati Cappuccini di Pietrelcina si è mosso stamani dal capoluogo sannita. Presente, con le figure di Giovanni Campobasso e Franco Nardone anche la Provincia di Benevento che ha patrocinato l’evento insieme alla Regione Campania.

Un cammino quello della Benevento – Pietrelcina che certamente si ispira ai valori, con il dovuto distinguo, alla marcia della pace Perugia – Assisi ed in tanti stamani si sono ritrovati in Piazza Santa Sofia, partenza ore 9.00. Presenti, oltre ai tanti cittadini e alle tante associazioni, anche l’arcivescovo mons. Felice Accrocca, il primo cittadino del capoluogo Clemente Mastella, di Pietrelcina Masone, il consigliere regionale Mino Mortaruolo e tantissime fasce tricolori. Ad aderire anche numerosi istituti scolastici del territorio mentre l’istituto di istruzione superiore “A. Lombardi” di Airola ha accompagnato “in musica” i tanti marciatori. Il cammino, che si snoderà lungo un percorso di 13 km, attraverso l’antica via che collega Benevento a Pietrelcina, raggiungerà piazza Santissima Annunziata nel paese natale di San Pio.
Il tema del cammino di quest’anno, “mira a contribuire alla creazione di una società che sia sempre più inclusiva e solidale, capace di rispondere alle tante esigenze che si levano da un territorio chiamato a risolvere numerose e talvolta inedite questioni sociali. Camminare insieme significa condividere idealmente un percorso comune per affrontare le sfide che riguardano la nostra terra, partendo dal lavoro, passando per il disagio giovanile e le varie forme di emarginazione e povertà, fino ad arrivare alla necessaria affermazione di una nuova inclusione sociale, anche alla luce dell’importante fenomeno migratorio degli ultimi tempi”.



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