Benevento Campania Pride, parla il Collettivo Wand

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Fervono i preparativi e le discussioni in vista del Benevento Campania Pride che Il capoluogo sannita ospiterà il prossimo 6 giugno. Dopo la riunione di sabato, tenutasi al Molino Pacifico, Il Quaderno ha incontrato Rosaria Palombino del Collettivo Wand.

È stata prolifica, la riunione che si è tenuta sabato scorso al Molino Pacifico. Riunione che è servita a fare, prima di tutto, la conta delle associazioni aderenti alla manifestazione. Oltre alle associazioni facenti parte del coordinamento regionale LGTB, ovvero: Arcigay Napoli, Arcigay Salerno, Arcilesbica Napoli, Believe Yourself, Caos, Famiglie Arcobaleno, I'm gay, any problems?, IKEN, Laboratorio universitario d'integrazione, Link, Maschile Plurale, Rain; hanno già aderito al Benevento Campania Pride 2015: ATN, L@P Asilo 31, ATletico Brigante, LAB.BANDA, SEL, Exit Strategy, CSA Depistaggio, C.S.L. "Pensiero e Volontà", Scuola di Italiano Oltre Confine, Arcigay Foggia, Scuola circo di Benevento Nuova destinazione d'uso.

A Rosaria, del Collettivo Wand, chiedo cosa pensi dell’aria pesante che si è venuta a creare dopo la diffusione della notizia che il Pride si sarebbe svolto a Benevento.

“Beh – risponde – di certo le minacce di Forza Nuova, anche se ricevute via Facebook e poi ritrattare dicendoci che a scrivere sarebbe stato un hacker un po’ di timore lo hanno creato. Per quando riguarda invece Il Cammino dei sentieri – continua – come ho ripetuto in questi giorni, forse la Curia non si è espressa fino ad ora perchè non c’è ne motivo”. 

Arriva secca anche la risposta ad NCD com Farese che aveva asserito: “In Italia tutti sono liberi di manifestare e di esprimere il proprio pensiero rispettando ordine pubblico e buon costume”.

“Non penso – dice ancora Rosaria - che il Pride sia uno scandalo, ma bensì una parata pacifica in cui non solo gli omosessuali scendono in piazza per far si che alcuni diritti vengano affermati. Posso capire che organizzare una manifestazione del genere a Benevento può essere non ben visto, ma posso dire che proprio per questo l’abbiamo voluta fare. Per non dover far nascondere più nessuno, per dare un colpo forte alle coscienze, per dire esistiamo perchè ignorarci?”

L’episodio accaduto in villa, quello che vide i due ragazzi cacciati via, c’entra qualcosa?

“L’episodio della villa, è un evento, uno dei pochi denunciati. Quanti però, anche domestici non lo sono stati?

Il Benevento Campania Pride per dire?
“Per dire Abbiate il coraggio di essere voi stessi e di denunciare gli atti di violenza”.

State trovando ostacoli nell’organizzazione?
“A dire il vero non tante, molte associazioni ci hanno difeso e motivato ad andare avanti. Speriamo ci sia una grande risposta, più gente c’è meglio è. Attendiamo alcune conferme dal comune, speriamo arrivino preso ci hanno detto dei si, ma con i loro tempi”.

Ci saranno sorprese? Eventi correlati?
“Sicuramente si, come sicuramente ci sarà una sorpresa che però è ancora in via di definizione. C’è anche l’idea di fare sensibilizzazione nelle scuole, manca ancora però la risposta dei presidi. Certo è che la sfilata avverrà nel pomeriggio”.

Michele Palmieri



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