Carenze in organico, "24 unita' in meno": la denuncia del comandante dei Vigili del Fuoco Di Tullio

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Il comandante Di TullioIl comandante Di Tullio

"Al fine di evitare la continua chiusura del distaccamento di San Marco dei Cavoti è stato necessario ridurre i numeri minimi obbligatori di presenza in sede centrale".

Michele Di Tullio
comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento è intervenuto per denunciare la grave carenza di personale operativo che si registra quotidianamente al Comando e che ha inevitabili ripercussioni sul sistema operativo di soccorso.

“La carenza di personale – scrive Di Tullio – ed i continui richiami di istruttori e discenti presso altri comandi o presso le Scuole Centrali Antincendi di Roma o la dislocazione fissa di personale presso il nucleo elicotteri di Pontecagnano (SA), ha costretto il Comando dei Vigili del Fuoco di Benevento a chiudere, in più occasioni, il distaccamento di San Marco dei Cavoti per garantire il servizio di soccorso in provincia. Questa chiusura ha comportato un aggravio di responsabilità da parte dello scrivente nonché contestazioni da parte dei sindacati, da parte del personale nonché dell’opinione pubblica. La chiusura si è resa necessaria per garantire almeno la presenza di una partenza in centrale ( 5 unità), il supporto alla partenza ( due unità), la sala operativa ( due unità) ed un Capo reparto; quanto sopra per consentire il diritto alle ferie, a garantire i salti programmati e la copertura di immancabili malattie oltre al personale impegnato fuori sede per svariati impieghi indicati in premessa. Aggiungasi l’inizio del corso a capo squadra che ha distolto altre quattro unità vigili dal servizio quotidiano. Oggi il Comando di Benevento conta 96 unità appartenenti alla qualifica di vigile (di cui 4 impegnati nel passaggio di qualifica a Capo Squadra); il numero stabilito dalla pianta organica nazionale è di 116 unità per cui 20 + 4 sono 24 le unità mancanti in organico”.

Il comandante aggiunge: “Al fine di evitare la continua chiusura del distaccamento di San Marco dei Cavoti è stato necessario ridurre i numeri minimi obbligatori di presenza in sede centrale consentendo in casi eccezionali la riduzione del numero minimo a nove unità ( 5 unità di partenza, 1 in sala operativa, un capo reparto e due unità di supporto). Con la specificata carenza di vigili operativi non è più consentito operare con serenità e sicurezza per il personale a cui, in alcune occasioni, bisogna negare le ferie. Non sono più consentiti ulteriori partecipazioni di personale a corsi di aggiornamento o missioni fuori sede se non diversamente richieste da uffici superiori. Stiamo per avvicinarci alla stagione calda nel periodo estivo quindi concessione ferie e contemporaneo aumento dell’attività lavorativa dovuta agli immancabili incendi ed all’impegno ulteriore delle competenze forestali di recente acquisizione. Si consideri inoltre che l’età media del personale operativo in soccorso rispetta la media nazionale pari a 48 anni di anzianità aumentano ancor più le preoccupazioni per una adeguata risposta alla popolazione”.

Insomma, Di Tullio chiede con forza di rimpinguare le unità mancanti e ciò precisa, “sono stati informati i vertici del Ministero dell’interno, il Prefetto ed il Sindaco di Benevento”. 



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