Caricare il telefono nel modo giusto, ecco gli errori da evitare
15:37:34 157

(Adnkronos) - La ricarica del telefono è diventata un gesto quotidiano imprescindibile. Al mattino appena svegli, in ufficio davanti al computer, in auto o la sera prima di andare a dormire: tutti cerchiamo di avere lo smartphone sempre pronto all’uso. L’intensità con cui lo utilizziamo, tra messaggi, social, giochi, video e lavoro, fa sì che la batteria si scarichi più volte al giorno. Non a caso, uno dei timori più diffusi è restare senza carica nel momento meno opportuno.
Negli ultimi anni la tecnologia delle batterie ha compiuto passi importanti. Non si tratta solo di una maggiore autonomia, ma anche di sistemi di ricarica sempre più rapidi e intelligenti. I caricabatterie moderni, infatti, permettono di riportare lo smartphone al 100% in pochissimo tempo, sfruttando algoritmi che gestiscono in modo ottimale il flusso di energia e riducono i rischi di surriscaldamento. Tuttavia, non sempre abbiamo tempo di aspettare: ecco perché esistono alcuni accorgimenti semplici che consentono di ridurre ulteriormente i tempi di ricarica e, al tempo stesso, proteggere la batteria nel lungo periodo.
Uno dei metodi più efficaci per accelerare la ricarica consiste nell’attivare la modalità aereo. In questo stato il telefono interrompe tutte le connessioni — rete dati, Wi-Fi, Bluetooth e perfino la ricerca di segnale — riducendo il consumo di energia quasi a zero. In pratica, mentre la batteria riceve energia, non viene contemporaneamente “risucchiata” da processi in background. Diversi test hanno mostrato che il tempo di ricarica può diminuire fino al 25%. È un trucco particolarmente utile quando si ha poco tempo e si vuole ottenere il massimo in pochi minuti, ad esempio prima di uscire di casa.
Un errore comune è usare cavi e adattatori universali o economici, pensando che “uno vale l’altro”. In realtà, ogni smartphone è progettato per lavorare con specifici valori di tensione e amperaggio. Usare un caricatore non compatibile può non solo rallentare la ricarica, ma anche ridurre la vita della batteria, causare surriscaldamenti o addirittura rischi di sicurezza. La soluzione è semplice: affidarsi sempre al caricabatterie originale fornito dal produttore o, se serve un ricambio, a uno certificato. È un investimento minimo che può allungare la durata dello smartphone per anni.
Guardare una serie su Netflix, giocare a un titolo pesante o anche solo navigare mentre il telefono è sotto carica è una tentazione diffusa, ma rappresenta una cattiva abitudine. Il motivo è semplice: mentre lo smartphone si carica, sta anche consumando energia per gestire le app. Questo doppio lavoro non solo rallenta la ricarica, ma porta la batteria e i componenti interni a scaldarsi di più. Il calore è uno dei nemici principali della longevità della batteria. Se vuoi che la carica sia veloce ed efficiente, è bene lasciar riposare il telefono durante il processo.
Polvere, pelucchi o piccoli residui nel connettore USB-C o Lightning possono sembrare innocui, ma in realtà compromettono il corretto contatto tra cavo e telefono. Questo porta a interruzioni, carica più lenta o addirittura a problemi nel lungo periodo. Una buona abitudine è controllare e pulire delicatamente la porta di ricarica ogni tanto, utilizzando strumenti adeguati come un bastoncino asciutto, aria compressa o un panno in microfibra. È un piccolo gesto che garantisce efficienza e previene malfunzionamenti.
Al di là della velocità, la vera sfida è preservare la capacità della batteria nel tempo. Alcuni accorgimenti possono fare la differenza: meglio non lasciare lo smartphone costantemente in carica tutta la notte. Anche se i sistemi moderni interrompono la ricarica al 100%, mantenere la batteria a piena tensione per ore non è l’ideale. È bene evitare di far scaricare il telefono fino allo 0% troppo spesso: meglio ricaricarlo quando scende intorno al 20-30%. Occorre poi approfittare sempre delle funzioni di “ricarica ottimizzata” presenti su molti modelli, che rallentano la carica nelle ultime fasi per ridurre lo stress della batteria. Infine, è meglio non esporre lo smartphone a fonti di calore durante la ricarica: evitare di tenerlo sotto il cuscino, al sole o vicino a un termosifone aiuta a mantenere stabili le temperature.