Caserta. Sequestrate 2,5 tonnellate di botti illegali. 19 persone denunciate dalla Finanza

Intensificati i controlli disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nell'avvicinarsi dei festeggiamenti di fine anno, al fine di contrastare la detenzione e la vendita illegale di materiale esplodente.

Nell'ambito di tali operazioni le Fiamme Gialle della Compagnia di Caserta hanno sequestrato oltre 2,5 tonnellate di artificio pirotecnici. “Botti” illegali artigianali, pronti per essere smerciati anche se privi di qualsiasi dispositivo di sicurezza, nonché oltre 300 kg di polvere da sparo prodotta artigianalmente, che sarebbe stata utilizzata per il confezionamento di ulteriori “botti” illegali.

La parte più consistente è stata scoperta in una fabbrica a Villa Literno, interamente sottoposta a sequestro, poiché al suo interno venivano confezionati artifici pirotecnici illegali utilizzando polvere da sparo fabbricata artigianalmente utilizzando una “molazza”, macchinario con macine in pietra impiegato soprattutto nell’edilizia.

Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno rinvenuto a Mignano Montelungo, durante un normale controllo di polizia, una autovettura che trasportava un grosso quantitativo di fuochi d’artificio e “bombe” artigianali nascoste all’interno del portabagagli. Una vera e propria “Santa Barbara” considerato che l’auto conteneva complessivamente 296 manufatti esplosivi. Tutto il materiale deflagrante era già collegato in serie e posizionato nei mortai di accensione e in caso di innesco accidentale, causato da un possibile sinistro stradale, avrebbe provocato notevoli danni nelle zone
circostanti.

Nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria non è stata reperita alcuna documentazione comprovante il lecito acquisto di fuochi pirotecnici ed è stata invece accertata la produzione abusiva delle c.d. “bombe”. I due trasportatori e l’autovettura utilizzata per il trasporto sono stati sottoposti a sequestro.

All’interno di un’ulteriore polveriera abusiva, sono stati rinvenuti, inoltre, circa 550 kg di artifici pirotecnici denominati “Cobra” (che sarebbero equivalenti alle più note “Cipolle”, tristemente note alla cronaca per i danni causati agli incauti utilizzatori), prodotti in maniera artigianale e senza adottare alcuna cautela per la sicurezza nel loro utilizzo.

Le attività di servizio hanno condotto complessivamente alla denuncia di 19 persone alla competente Autorità Giudiziaria, per detenzione e commercio abusivo di prodotti esplodenti nonché per fabbricazione abusiva di materiale esplosivo.

Le attività condotte dai militari in forza al Comando Provinciale di Caserta, sottolineano la costante attenzione posta dal Corpo al fenomeno della vendita clandestina dei “botti di Capodanno” che, nel periodo delle festività natalizie, sembra non conoscere crisi. 


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