Caso Gosaf, Galdiero (Cgil): "Attendiamo risposte altrimenti pronti a nuove proteste"
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CGIL e Lavoratori Gosaf (ora sotto la guida di un amministratore giudiziario) hanno occupato stamani, come anticipato da ilquaderno.it, la Sala Consiliare del comune di Benevento, un atto che allunga nuovamente la protesta cominciata è portata avanti da mesi già negli stessi uffici comunali preposti.
L’assemblea è scaturita stamattina dopo aver saputo che Equitalia non era più interessata a subentrare nel servizio delle affissioni, i lavoratori esasperati perché senza retribuzioni da otto mesi e senza alcuna prospettiva per il futuro, insieme al sindaco hanno deciso questo atto forte. I lavoratori ed il sindacato, che da mesi vedono slittare l’affidamento temporaneo del servizio, si sono detti “soddisfatti della protesta, tanto che domani alle 16,30 saranno nuovamente a Palazzo Mosti per incontrare, l’azienda che dovrebbe subentrare nel servizio(controllata da Poste Italiane,ndr), in attesa dell’espletamento della gara”.
A parlare anche il segretario generale della Cgil sannita, Rosita Galdiero che ha ricordato che “i diritti non sono in appalto così come i lavoratori del servizio affissioni del Comune di Benevento, ormai esasperati perché da mesi senza stipendio. La Cgil in questa storia ha messo la faccia sin dall'inizio e continueremo a farlo, siamo impegnati e vigili nell’andare ad individuare il soggetto che dovrà subentrare seppur in maniera temporaneamente per far si che non si ripetano gli errori del passato. Siamo impegnati anche affinché si possa dare a questi lavoratori una prospettiva di futuro. Attendiamo domani e dunque l’evolversi della situazione, poi insieme ai 9 dipendenti Gosaf valuteremo quali ulteriori azioni di protesta andranno messe in atto, nel momento in cui ancora una volta le risposte attese non dovessero arrivare”.
Una vera e propria epopea, quella che stanno vivendo i lavoratori del servizio affissioni del comune capoluogo e gli addetti alla riscossione coattiva delle entrate del Comune di Benevento, che nello scorso mese di giugno avevano anche scritto una lettera al Prefetto Paola Galeone. Lettera, che seguiva quella di maggio, nella quale si annunciava di aver sventato il suicidio di un dipendente ormai disperato.
La questione dei lavoratori però parte da lontano, e da prima che la Gosaf subentrasse alla Digep srl di Pisa, che rimpiazzò la RTI Equitalia-Andreani di Napoli e Macerata, ancora prima invece il passaggio fu tra Tributi Italia di Chiavari (Genova) e Gestor SPA di Bari, che a sua volta aveva acquisito la Gappa Srl di Milano, facente parte del gruppo Agiap SPA di Torino.
