Caso mensa scolastica, ieri l'assemblea al Comune. Ancora molti i nodi sa sciogliere
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Si è tenuta ieri l’assemblea per discutere del nuovo Capitolato d’Appalto per la mensa scolastica al comune di Benevento. Presenti oltre al sindaco, le associazioni, i sindacati, i lavoratori ed i genitori.
L’affare ‘mensa scolastica’ continua a tenere banco all’interno del dibattito cittadino. Ieri pomeriggio c’è stato un nuovo incontro – questa volta a Palazzo Mosti – proprio per discutere del nuovo Capitolato d’Appalto.
Ad organizzare l’assemblea è stata Altrabenevento, da sempre in prima linea. Presente Gabriele Corona, presidente dell’associazione, il sindaco Fausto Pepe, la Cgil, la Cisl, la Uil e la Cub. Hanno partecipato all'incontro anche i consiglieri Luigi De Nigris, Mario Zoino, Amina Ingaldi e l’assessore Giuseppe Zollo. In Aula Consiliare, c’erano anche i genitori, il comandante Moschella . Numerosi i punti di discussione che sono andati dal numero dei pasti da preparare 1600 e non 1200 con forbice del 30% in più, nodo cruciale questo anche per la riassunzione dei 57 lavoratori.
Confronto aperto poi anche sul tema dei controlli, proposte da Altrabenevento e dai genitori alcune modifiche al bando di gara, dove permangono dei dubbi. Uno su tutti: il ‘massimo ribasso’. C’è invece l’ok di Zoino sui menù, mentre i 5 stelle propongono l’utilizzo di prodotti a Km zero. Ma un problema resta ed è il nodo sul ‘centro di cottura comunale’.
Il punto prescelto, sono i locali delle Orsoline che necessitano però di alcuni lavori, che secondo Pepe, “dovrà affrontare il vincitore del bando di gara”.
