Caso Polizia Municipale, la Cisl replica alla UIL

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La Cisl, si esprime in merito alla segnalazione effettuata ieri dalla UIL. Nel particolare, il sindacato con Pagliuca, Quarantiello e Bosco ha inviato al comandante del Corpo di polizia municipale di Benevento, Giuseppe Moschella, al sindaco Fausto Pepe e all’assessore alla mobilità Maria Iele una lettera per sollecitare la presa d’atto del Regolamento relativo alle uniformi, distintivi di grado, onorificenze, colori e contrassegni dei veicoli (rif. L.R. n. 12/2003) per gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale. La lettera come dichiara Antonio Pagliucanella nota della UIL si è resa necessaria perchè, “un appartenente al Corpo, in maniera del tutto autonoma, e senza aspettare la delibera della giunta comunale, si è fregiato di un grado superiore a quello spettante. Il sindaco Pepe, l’Assessore Iele e il comandante Moschella sono perciò impegnati a risolvere il problema dell’assegnazione dei nuovi gradi distintivo facendo rientrare nei ranghi chi vorrebbe la delegittimazione del sistema e l’arrivo dell’anarchia organizzativa”.

“Ancora una volta questa Organizzazione Sindacale è costretta ad evidenziare la gestione approssimativa del Comune di Benevento che, facendo orecchie da mercante alle nostre continue obiezioni verso la figura anomala di vice comandante con gradi di Capitano indossati da un tenente dei Vigili Urbani (senza alcun concorso e nessuna deliberazione), crea situazioni angosciose e di conflitto per chi nelle medesime condizioni si vede leso nel diritto di poter concorrere allo stesso ruolo”.

A dirlo è la Cisl che dunque torna sull’episodio denunciato ieri dalla UIL. “Prendiamo le distanze dalle dichiarazioni della UIL – continua la Cisl – in merito ai gradi di Capitano in quanto non sono mai state espletate procedure concorsuali per vice comandante né sono stati deliberati provvedimenti di assegnazione dei gradi di Capitano. Pertanto, al momento, non esistono Capitani regolari o vice comandante”.

“Piuttosto – replica il sindacato – a tutela dei diritti dei lavoratori, invochiamo il rispetto delle regole per tutti, condannando il silenzio e l’inerzia dell’amministrazione su una problematica che si trascina da tempo. Ci sembra in vero simile il clamore sollevato per un tenente che ha indossato i gradi di Capitano mentre si resta indifferenti per un altro che li sta indossando da più di un anno”.

“Cogliamo l’occasione – chiude – per chiedere ancora una volta una convocazione urgente delle parti sindacali per discutere sulle problematiche dei Vigili Urbani e del Regolamento e nelle more, al fine di ritrovare un clima più sereno, auspichiamo che nessuno dei tenenti indossi i gradi di Capitano”.



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