Castelvenere, tra welfare di comunita', turismo sostenibile e agricoltura sociale

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Panorama Castelvenere. Foto: prolocoCastelvenerePanorama Castelvenere. Foto: prolocoCastelvenere

Il comune di Castelvenere ha approvato un documento per poter iniziare un percorso di promozione dell’economia civile, del welfare di comunità, agricoltura sociale e turismo sostenibile.

Il 20 gennaio scorso, a Castelvenere, il comune più vitato d'Italia, si è riunita la Giunta. Presenti oltre al primo cittadino Alessandro Di Santo, anche il vicesindaco Paolo Malatesta e l’assessore Garofano. Allo base della riunione, c’è la valutazione della proposta dell’assessore alla Cultura, Turismo e Politiche Giovanili, Flavio Romualdo Garofano.

“La crisi economica, sociale e ambientale, che costringe a un impoverimento materiale e immateriale progressivo le Comunità Locali dei nostri territori – si legge nella delibera che cita il rapporto Svimez – comincia ad essere, nella osservazione di molti autorevoli ricercatori, una dinamica strutturale irreversibile”.

Insomma, secondo il comune di Castelvenere, “è necessario ed indispensabile reagire con proposte istituzionali sistemiche, integrate, multidisciplinari ed interistituzionali secondo i criteri di partecipazione diffusi previsti dalla Costituzione e dalla normativa quadro regionale sulle politiche sociali e lo sviluppo delle aree interne della regione. Diventa indispensabile assumere un nuovo sguardo culturale ed economico e nuove iniziative istituzionali e civili, sociali e imprenditoriali per promuovere, in particolare nella Pubblica Amministrazione, nel mondo del lavoro e della scuola, nel terzo settore e nel volontariato una nuova responsabilità etica verso il futuro delle popolazioni, ed in particolare dei giovani, delle fasce deboli per contrastare le nuove povertà, a livello locale e globale”.

Come riuscire a fare ciò? Approvando la proposta Garofano finalizzata alla ricerca di soggetti sociali, del mondo del Volontariato, delle imprese sociali no profit e dell’Associazionismo onlus, per collaborazioni istituzionali a titolo gratuito nella realizzazione di forme di partecipazione e partenariati volti “alla promozione dell’Economia civile - Welfare di comunità, l’agricoltura sociale ed il turismo sostenibile, lo scopo è quello di “promuovere ed attivare la buona occupazione giovanile, fruizione sociale dei beni comuni e delle risorse turistiche, ambientali, paesaggistiche e territoriali ispirate al genius loci. Alla ricerca di finanziamenti dedicati, regionali, europei ed internazionali, per sostenere buone pratiche territoriali di economia sociale ed inclusiva, di agricoltura sociale e di innovazione nel campo della più generale imprenditoria sociale per lo sviluppo sostenibile”.

Soddisfatto l’assessore Garofano che dice, “credo che nel Sannio questa sia la prima iniziativa di questo genere. Il passo svolto dall’Amministrazione è importante, significa che guarda ad uno sviluppo sostenibile con nuove forme di economia sociale. Anche per quanto riguarda le politiche giovanili, tali collaborazioni sono funzionali alla promozione e attivazione di una occupazione giovanile che non abbia una connotazione clientelare che ci permette di riportare l'etica al centro dell'attività politica ed amministrativa ed il concetto di comunità nei nostri paesi. Inoltre, cosa importante – conclude - nel gruppo parlamentare europeo S&D (Socialists & Democrats) si sta lavorando per far entrare il tema dell'economia civile nell'agenda di tutti i parlamentari europei quindi è lì che si orienta l'Europa e saremo pronti”.

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