Catauro (Unimpresa): ‘Il Sannio la Cenerentola per reddito pro capite. Si dia un segnale per la ripresa’

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“La crisi economica che attanaglia il Mezzogiorno e la provincia di Benevento impone da parte degli operatori del mondo produttivo una presa di coscienza ed una riflessione non più rinviabile. Il recente rapporto dell’Istat sul “Reddito disponibile nelle Regioni”, vede nella graduatoria regionale all'ultimo posto la Campania, con poco più di 12.500 euro pro capite a fronte del primo posto del Trentino con oltre 22.800 euro di reddito per abitante”. Sono queste le parole di Ignazio Catauro, Presidente Provinciale Unimpresa e Consigliere della Camera di Commercio di Benevento. “Senza contare, che in graduatoria, la Provincia di Benevento figura come la Cenerentola delle province della Campania con un reddito pro capite inferiore a 12mila euro. Il tracollo del sistema produttivo sannita, con oltre 160 aziende fallite negli ultimi due anni, di cui il 50% per meno di 20mila euro oltre ad un saldo negativo di circa 200 imprese nell’ultimo anno, è evidente. Un trend negativo che proietta il Sannio al primo posto in Italia per cifra percentuale di cessazioni di attività, con responsabilità della Camera di Commercio di Benevento. Il bilancio Camerale di questi ultimi anni è stato del tutto fallimentare. Esso non ha portato alcun beneficio al mondo delle imprese ma ha favorito solo sprechi e spese inutili. Come quelle smisurate per il “portavoce del presidente” e la struttura di comunicazione, che costano all’Ente Camerale 80mila euro all’anno, con il risultato, unico in Italia, che ciascun comunicato verrebbe a costare alle imprese iscritte alla Camera di Commercio di Benevento, oltre 2mila euro. Occorre perciò – ha sottolineato Catauro - lanciare segnali che possano invertire questo trend negativo e sostituire una gestione evanescente e poco accorta che non è stata in grado di creare elementi di crescita e di sostegno ad uno sviluppo innovativo. Ritengo, perciò, che all’interno del Consiglio Camerale non sia più rinviabile un momento di confronto serrato per avviare una riflessione su come uscire da questa crisi, ma soprattutto come poter aiutare concretamente le imprese per cercare di tutelare e arginare un’economia al collasso. Per parte mia, ho rinunciato sia ai compensi previsti per la partecipazione ai consigli della Camera di Commercio di Benevento sia a quelli per le sedute del Consiglio generale dell’Asi, di cui faccio parte. Credo che in un momento così difficile – ha concluso Catauro - ciascuno debba saper considerare il proprio impegno e se i risultati risultano del tutto negativi per le imprese, credo che sia il caso di assumersi le proprie responsabilità e rimettere il proprio mandato presidenziale, prima che sia tardi e che la crisi si trasformi in un tracollo generale, per l’intero comparto produttivo provinciale”.



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