Censimento 2011, istruzioni per l'uso: previste sanzioni per chi non risponde

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NOSTRO SERVIZIO - A partire dal 9 ottobre, sarà possibile compilare e restituire anche via internet i questionari del Censimento della popolazione 2011, collegandosi al sito http://censimentopopolazione.istat.it e utilizzando la password che si trova sulla prima pagina del questionario. È questa la grande novità del censimento 2011, il 15° della storia d'Italia, che si mette al passo con i tempi. Nonostante i vantaggi determinati dall'avvento e dalla diffusione di internet, però, il costo complessivo dell'operazione sarà di 590 milioni di euro, di cui 30,8 destinati alla spesa per il personale assunto temporaneamente dall'Istat.
Nel 2001 l'esborso per le tasche dello Stato fu di circa 300 milioni di euro.
Sparisce definitivamente la formula del 'porta a porta'.
Per chi non volesse servirsi della rete, da lunedì 10 ottobre, i questionari compilati potranno essere consegnati a mano nei 14.000 uffici postali presenti su tutto il territorio italiano, oppure in uno dei centri di raccolta del Comune di residenza. In entrambi i casi, ai cittadini viene rilasciata una ricevuta (da conservare) di avvenuta restituzione. Nel capoluogo sannita, gli sportelli sono ubicati in via del Pomerio,11 - Palazzo Impregilo, aperti al pubblico, dal 9 ottobre, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle15 alle 17 e sabato e domenica dalle 9 alle 12.
A coloro che, entro il 22 ottobre, non avranno ricevuto il questionario da parte di Poste Italiane, a causa di eventuali variazioni domiciliari o di nuova iscrizione nel Comune, lo stesso verrà consegnato a domicilio dai rilevatori Comunali.
I questionari compilati non vanno imbucati in alcun caso nelle cassette postali. I dati raccolti saranno utili per cogliere i cambiamenti in atto nel Paese e orientare le politiche economiche, sociali ed ambientali. Le informazioni rilevate saranno trattate in modo da proteggere la privacy dei cittadini, così come previsto dalla legge. Le informazioni, inoltre, possono essere utilizzate esclusivamente a fini statistici e non possono essere comunicate ad altre istituzioni o persone, se non sotto forma di tabelle e in maniera anonima. È bene sapere che se da una parte l’Istat è tenuto per legge a svolgere il Censimento della popolazione e delle abitazioni, i cittadini sono tenuti a
parteciparvi. L'obbligo di risposta consiste nella compilazione, in modo completo e veritiero, dei questionari ricevuti e nella loro restituzione.Le sanzioni, in caso di violazione della normativa, vanno da un minimo di duecento a un massimo di duemila euro per i privati e da cinquecento a cinquemila euro per enti e società.
Si potrà invece scegliere se fornire o meno informazioni rispetto ad alcuni quesiti riguardanti i cosiddetti 'dati sensibili', contenuti nella sezione del questionario 'Difficoltà nelle attività della vita quotidiana'.
Nel Censimento 2011 si parlerà anche di automobili. Per la prima volta saremo invitati a specificare se abbiamo un'auto, novità di questa ultima edizione e, come in quello del 2001, se possediamo o meno un posto in cui parcheggiarla e come ci spostiamo per raggiungere il luogo in cui lavoriamo o studiamo.
Ultima curiosità: i cittadini italiani residenti in Alto Adige saranno anche chiamati a dichiarare la loro appartenenza a uno dei tre gruppi linguistici, ovvero italiano, tedesco oppure ladino. La dichiarazione servirà per calcolare la proporzionale con la quale vengono attribuiti ai tre gruppi linguistici i posti nel pubblico impiego e gli alloggi di edilizia sociale.



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