Cerreto Sannita: lunedi il conferimento della Cittadinanza Onoraria al professor Mario Tozzi

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Mario Tozzi, conduttore di programmi di divulgazione scientifica della Rai, durante le riprese in zona Arco di TraianoMario Tozzi, conduttore di programmi di divulgazione scientifica della Rai, durante le riprese in zona Arco di Traiano

Lunedì prossimo 28 maggio alle ore 17,30 il Consiglio comunale di Cerreto Sannita concederà la Cittadinanza Onoraria della Città al noto divulgatore scientifico professor Mario Tozzi.

Questa riconoscenza arriva dopo le tante attenzioni che il noto geologo ha riservato al Comune di Cerreto Sannita fin dalla conduzione del programma “Gaia – Il pianeta che vive” (2001-06), dove ha evidenziato più volte le peculiarità dell’impianto urbanistico cerretese valorizzandone, soprattutto, le caratteristiche strutturali di contenimento e di mitigazione del rischio sismico.

L'interesse del professor Mario Tozzi è rimasto sempre vivo come testimoniano le sue interviste e i suoi programmi, dove ha parlato di Cerreto Sannita come un modello di ricostruzione post-sismica, contribuendo così a promuovere l’interesse nazionale verso la cittadina sannita.

Il prof. Mario Tozzi, classe 1959, è laureato in scienze geologiche. Nel 1986 è docente a contratto di geologia strutturale presso l’Università di Calabria e due anni dopo vince il concorso nazionale per ricercatore nel Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel 1989 ottiene il titolo di dottore di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma e dal 1996 comincia la sua presenza in RAI all’interno del programma “Geo&Geo”. Ha scritto anche numerosi libri fra i quali L’Italia intatta, un viaggio nei luoghi italiani non alterati dagli uomini e fermi nel tempo.

La Cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria al prof. Mario Tozzi inaugurerà il vasto cartellone di iniziative predisposto dall’Amministrazione Comunale di Cerreto Sannita, in collaborazione con il Comitato Civico, in occasione dei 330 anni dal terremoto del 5 giugno 1688 e dalla fondazione della nuova Cerreto. Le iniziative culmineranno con gli incontri tecnico-scientifici del 4-9 giugno ispirati a tre parole chiave: vulnerabilità (consapevolezza della fragilità di un territorio fortemente esposto al rischio sismico), forma (l’analisi dei contesti territoriali) e sicurezza (la conoscenza delle politiche e delle soluzioni tecniche, scientifiche e tecnologiche atte a ridurre il danno sismico). 



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