Cittadini in Movimento. ‘Il futuro del plesso scolastico Telesia’

10:38:18 2602 stampa questo articolo

Una querelle infinita quella che riguarda la realizzazione di un edificio scolastico a Telese e che ospiti l’Istituto Superiore Telesia che si arricchisce anno dopo anno di nuovi piani formativi. Sulla questione è intervenuta l’Associazione Cittadini in Movimento di Telese che è tornata sul Bando che la Provincia di Benevento ha indetto per la ricerca di immobili a Telese idonei a diventare Plesso Scolastico. “In realtà, il Bando non ricerca degli Immobili qualunque bensì degli edifici già destinati ad Istituto Scolastico che abbiano una superfice di almeno 2500 mq, 30 aule, servizi annessi e connessi, ma soprattutto, già iscritti in Catasto come Istituti Scolastici. Gli Immobili devono rispettare tutte le normative edilizie in materia di Istituti Scolastici e quelle antisismiche e la Provincia per il canone annuo offre 90mila euro. Da una ricerca effettuata in tutto il territorio telesino non vi sono attualmente immobili che rispondono alle caratteristiche determinate nel Bando provinciale. Una soluzione – hanno commentato dal movimento – potrebbero essere i locali dell'erigendo ex Istituto Professionale in via Roma e parte dell'ex Casa per Anziani, in Piazza Ferrovia, oggi già occupata in parte dall’Istituto Telesia. La preoccupazione nostra nasce dal fatto che queste strutture sarebbero pronte tra anni. Sembra che non sia stata presa in seria considerazione l'offerta che un imprenditore locale abbia fatto alla Provincia, ovvero, la consegna, entro qualche mese, di una nuova struttura già esistente in una parte centrale del paese, dotata di parcheggio a 3milioni e mezzo di euro. Sembra che l’imprenditore abbia interloquito direttamente con la Provincia scavalcando l’Amministrazione. Chiediamo, dunque, all’Amministrazione comunale se le voci che corrono a Telese sono vere. Se così fosse – hanno concluso dal Movimento – l’amministrazione dovrà politicamente rispondere di scelte che sembrano più derivanti da stati d’animo che da pianificazioni amministrative”.



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti