Cittadini più tutelati: da domani attivi gli Sportelli di Sicurezza Sociale

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Nostro servizio - Benevento più sicura. E’ l’obiettivo che l’Amministrazione comunale e la Prefettura intendono raggiungere anche grazie agli Sportelli di Sicurezza Sociale. Saranno attivi da domani in quattro zone della città: Santa Maria degli Angeli, presso la Casa di Accoglienza Notturna (C.A.N.) via Errico Maria Fusco; Rione Capodimonte, presso la Direzione Didattica Statale VI Circolo; Rione Libertà, presso l’associazione culturale ‘Io X Benevento’, Via Maria Pacifico; Rione Ferrovia, presso i locali dell’associazione di volontariato ‘Vivere dentro’, Via Cosma Nuzzolo.

 Funzioneranno tutti i giorni dalle 9 alle 13. La presentazione ufficiale c’è stata in una conferenza stampa questa mattina a Palazzo del Governo. A partecipare il prefetto, Michele Mazza, il primo cittadino, Fausto Pepe e gli assessori alle Opere Pubbliche e ai Servizi Sociali, rispettivamente Aldo Damiano e Luigi Scarinzi. Come sottolineato dagli intervenuti il progetto si inserisce nell’ottica di aumentare sotto tutti i punti di vista la sicurezza a Benevento. Un percorso non nato oggi, ma già da alcuni anni.

“Due anni fa, ad agosto 2008 - ha dichiarato il prefetto –con l’approvazione del pacchetto sicurezza ha iniziato a prendere piede il concetto di ‘sicurezza urbana’. Il compito di occuparsene è stato affidato al sindaco. Ma con quali risorse garantire la tranquillità dei cittadini? La legge 138 del 2008 (art.61) ha introdotto un fondo speciale di 100 milioni di euro per tale scopo. Abbiamo presentato una serie di iniziative tra cui proprio ‘Benevento Città Sicura’. L’iter per l’approvazione non è stato semplice, ma alla fine ha avuto l’avallo del Ministero dell’Interno. In tal modo si è creata una sinergia Stato-Comunità locale che intendiamo portare avanti”.

Per rendere, dunque, la città, più sicura si metteranno in campo 4 interventi: potenziamento dell’illuminazione pubblica; aumento delle telecamere; creazione di un’area attrezzata per i nomadi a Santa Colomba e di Sportelli di Sicurezza Sociale. I primi 3 progetti sono stati spiegati in modo più approfondito da Damiano: “Installeremo altri 100 punti luce in diverse aree del territorio, oltre ai 1500 a cui già stiamo provvedendo. Inoltre attualmente a Benevento ci sono 23 telecamere. Ne aggiungeremo altre 15, quasi raddoppiandone il numero. Esse saranno, poi, messe a sistema attraverso la realizzazione della prima centrale operativa del capoluogo presso la caserma dei Vigili Urbani. Collaboreremo chiaramente con tutte le forze dell’ordine”.

“Il campo nomadi – ha aggiunto l’assessore – permetterà di conoscere chi giunge in città. Queste persone dovranno registrarsi e potranno restare per il tempo stabilito godendo di diversi servizi”.

Ci saranno 12 stalli, acqua corrente, giochi per bambini (quest’ultimi però dovranno frequentare la scuola), bagni pubblici... Chi non vorrà adeguarsi non potrà restare.

“Il problema sicurezza – ha proseguito poi il sindaco Pepe – è il punto cardine di un’Amministrazione e anche una situazione molto complessa da gestire. In effetti in città non possiamo lamentarci per il grado di tranquillità che ci permette di uscire a qualsiasi ora del giorno e di non avere inferriate alle finestre situate al primo piano. Gli Sportelli che funzioneranno da domani, dunque, daranno anche la percezione di ciò che mettiamo in campo. La presenza dei Vigili Urbani nel centro storico, in particolare nel fine settimana, ad esempio, incide proprio sul senso di sicurezza dei cittadini”.

Diverse le funzioni che svolgerà l’operatore di Sportello. “Raccoglierà le segnalazioni – ha spiegato Scarinzi - e offrirà informazioni e consulenza ai cittadini in tema di sicurezza sociale, parcheggio selvaggio e parcheggiatori abusivi, microcriminalità, anziani, disabili, immigrati; occupazioni abusive minori, vandalismo, nomadi, senza fissa dimora, prostituzione, tossicodipendenza – spaccio. Sarà possibile comunicare, inoltre, il degrado del verde, quello urbano, le situazioni di inquinamento ambientale, acustico e atmosferico, problemi di illuminazione e randagismo”.
Grazia Palmieri



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