Coldiretti. A San Giorgio del Sannio il terzo incontro di 'Do.di.S.'

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la sede di Coldiretti a Beneventola sede di Coldiretti a Benevento

Si svolgerà il 30 aprile a San Giorgio del Sannio, il terzo incontro divulgativo del progetto “Do.di.S. -Dolci di Stevia del Sannio”, sulle tecniche di coltivazione della ‘stevia’ e i risultati della sperimentazione sul campo in alcuni areali della provincia di Benevento. Il progetto è finanziato a valere sulla misura 124 del PSR Regione Campania 2007/2013 con soggetto capofila la Federazione Provinciale di Coldiretti Benevento.

Il convegno si svolgerà presso l’auditorium ‘Il Cilindro Nero’ di San Giorgio del Sannio il 30 aprile ore 18. A presenziare, il sindaco di San Giorgio del Sannio, Claudio Ricci mentre gli interventi saranno curati da Luigi Baccari – dirigente Stapa-CePiCa Benevento, in rappresentanza della Regione Campania; Daniele Naviglio, responsabile tecnico scientifico dell'Università Federico II - Dipartimento di Scienze Chimiche; Antonio Pizzi, consulente agronomo - Coldiretti Benevento; dell'imprenditore agricolo Saverio Politano; Laura Le Grottaglie - Università Federico II - Dipartimento di Scienze Chimiche; Manuela Vitulano - Università Federico II - Dipartimento di Scienze Chimiche. Le conclusioni dei lavori saranno affidate al presidente di Coldiretti Benevento, Gennaro Masiello.  Modererà il convegno la giornalista di NTR24, Angelamaria Diodato.

Il progetto punta a creare una filiera agroalimentare locale incentrata sulla produzione e trasformazione della stevia, una pianta di origine paraguaiana dai numerosi effetti nutraceutici per l'alto potere dolcificante dei suoi estratti. L'obiettivo finale è quello di proporre un'alternativa alla crisi del settore tabacchicolo, agevolando la riconversione delle aziende del comparto.

L'iniziativa ha coinvolto nelle fasi della ricerca e della sperimentazione il Dipartimento di Scienze chimiche dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, sette aziende operanti nel settore della coltivazione e quattro in quello della trasformazione agroalimentare, costituitesi in partenariato, che hanno sperimentato la coltura delle piante della stevia e l'utilizzo degli estratti delle foglie nella produzione dei dolci tipici locali, come il croccantino di San Marco dei Cavoti, marmellate e confetture, prodotti dolciari da forno, mediante la sostituzione dello zucchero con i glucosidi steviolici. Le aziende coinvolte sono “Genito”, “Politano Saverio”, “Lemmo Rino”, “Maio Felicida”, la cooperativa sociale “Stalker”, “La dolce vita” e “Autore”.



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