Coldiretti. Eletto presidente dell’Assemblea Pensionati Giuseppe Fucci

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Questa mattina presso la sala riunioni ‘Mario Vetrone’ della Coldiretti Benevento si è svolta la dodicesima assemblea provinciale dell’Associazione Pensionati della Coldiretti sannita per il rinnovo delle cariche sociali. Alla guida dell’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti è stato eletto il 64enne Giuseppe Fucci di Pietrelcina, attuale presidente della sezione Coldiretti di Pietrelcina che da anni partecipa alla vita della Coldiretti.
“Sono emozionato - ha detto Fucci – e spero di essere all’altezza del compito affidatomi in modo da affrontare le diverse problematiche che interessano i coltivatori pensionati e le loro famiglie".
Giuseppe Fucci subentra ad Antonio Genito rimasto al vertice dell’Associazione per gli ultimi quattro anni. “Nel momento in cui mi accingo a lasciare l’incarico di presidente - ha detto Genito - è mia intenzione rivolgere un ringraziamento al consiglio dei pensionati che in questi anni ha condiviso la battaglia per riconoscere valore sociale alla presenza del pensionato coltivatore nei territori rurali pur nelle difficoltà di una pensione sotto la soglia di povertà".
I lavori sono stati introdotti dal responsabile provinciale Epaca Antonio Tatavitto che ha ribadito il ruolo fondamentale dell’Associazione Pensionati all’interno di Coldiretti. “Mi auguro che il consiglio agisca con nuovo vigore - ha affermato Tatavitto - creando nuove opportunità e mettendo in cantiere iniziative valide per i pensionati”.
Ai lavori dell’assemblea hanno partecipato il presidente della Coldiretti Benevento Gennaro Masiello ed il direttore Giuseppe Brillante che si sono congratulati con il neo eletto presidente Giuseppe Fucci augurandogli un proficuo lavoro per il prossimo quadriennio. Masiello e Brillante hanno rivolto inoltre un ringraziamento al presidente uscente Genito per l’impegno profuso nelle diverse attività che l’associazione pensionati ha portato avanti negli ultimi 4 anni.
“I dirigenti dell’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti - ha affermato il presidente Masiello - sono stati, sono e saranno una risorsa per l’organizzazione. Ognuno di noi che svolge un ruolo di rappresentanza nella Coldiretti ha attinto dalla loro esperienza nel percorso di crescita che abbiamo messo in campo. In Italia ci sono più di 800mila pensionati coltivatori diretti con pensioni non superiori a 480 euro al mese - ha concluso Masiello - che stanno vivendo un periodo difficile ma che sono anche impegnati nel presidio territoriale nelle aree rurali dove sono spesso il motore di iniziative ed esperienze culturali e di solidarietà. I nostri pensionati comprendono la situazione del Paese, ma non possono tacere sull’insostenibilità sociale della situazione dei coltivatori pensionati e delle loro famiglie, sulle quali si vanno sempre più scaricando i disservizi e le insufficienze dell’intervento pubblico”.




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