Comitato Ordine e Sicurezza: "Vigilanza per Roviezzo, chiesto intervento reparti Speciali"

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Gli effetti dell'esplosioneGli effetti dell'esplosione

Nel pomeriggio a Benevento dopo l’attentato rivolto ai danni del sindaco di Bonea Giampietro Roviezzo si è riunito Comitato per l’Ordine e la Sicurezza.

Con l’ intervento di Giampietro Roviezzo il sindaco di Bonea finito del miniro e vittima di un attentato e dei rappresentanti della maggioranza D’Apice e De Simone, si è tenuto in Prefettura, nel pomeriggio, il Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica appositamente convocato dal prefetto Paola Galeone, a seguito dell’ esplosione dell’ ordigno presso l’ abitazione dei familiari del sindaco.

Presenti il questore Antonio Borrelli, il comandante provinciale Carabinieri Puel, il ten.col. Pino in sostituzione del comandante della Guardia di Finanza e il comandante del Corpo Forestale dello Stato Curto. Il sindaco Roviezzo, ha riferito oltre la propria personale preoccupazione soprattutto il diffuso clima di allarme sociale nella comunità locale conseguente al grave episodio.

Il Comitato in precedenza aveva attuato servizi di osservazione e di vigilanza del territorio in relazione a pregressi episodi di presumibile natura intimidatoria, nella considerazione che l’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica, già in corso, potrà avere i propri sviluppi in tempi auspicabilmente celeri ha stabilito: “di attivare nell’ immediato, la misura della vigilanza radiocollegata a protezione dell’ incolumità personale del sindaco, intensificando, nel contempo, con finalità preventive il controllo coordinato del territorio del comune di Bonea e dei comuni contermini, con il concorso di tutte le forze di polizia territoriale”.

E stato, inoltre, concordato di “richiedere anche l’intervento dei reparti speciali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, per garantire una maggiore e più efficace integrazione delle attività operative”.

Il prefetto, considerato che “le attività di prevenzione e di contrasto programmate possono, allo stato, ritenersi adeguate”, ha concluso assicurando al sindaco “il proprio intervento presso la Regione per segnalare l’opportunità di valutare, nell’ottica della valorizzazione del principio di sicurezza partecipata, la concessione di un finanziamento destinato alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza cittadino”.
 



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