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16/12/2014 :: 11:21:1

Corpo Forestale, Operazione ‘Safe Fish’. Sequestrati 5 quintali di prodotti ittici e denunciate tre persone




Il Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Benevento e la Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Torre del Greco, in vista delle festività natalizie e al fine di salvaguardare la salute del consumatore, hanno effettuato un’operazione di controllo, relativamente alla commercializzazione ed alla conservazione di prodotti ittici, in varie località della provincia di Benevento. I controlli hanno interessato i punti vendita e si sono focalizzati sulla tracciabilità dei prodotti e sulla loro corretta etichettatura. Le verifiche, effettuate anche con l’ausilio di personale qualificato dell’ASL di Benevento, hanno permesso di accertare numerose carenze in fatto di tracciabilità, stato di conservazione, etichettatura, modalità di vendita dei prodotti ittici oltre alla individuazione di prodotti scaduti. In virtù di quanto accertato sono stati sequestrati circa 500 Kg di prodotti ittici (scampi, calamari, alici, polipi, vongole) sia allo stato fresco che surgelato, oltre ad altre tipologie di alimenti surgelati. Sono state emesse tre comunicazioni di reato all’Autorità Giudiziaria competente e denunciate altrettante persone per commercializzazione di prodotti in cattivo stato di conservazione. A seguito di carenze relative alla tracciabilità dei prodotti esposti alla vendita e ad una non corretta etichettatura, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di circa di 15mila euro. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni e saranno intensificati con l’avvicinarsi delle festività.

Apprezzabile operazione degli agenti del C.F.S. e degli altri operatori intervenuti, ma mi chiedo "Come mai e per quale ragione, i cittadini non devono essere messi a conoscenza dei commercianti che operano in mono disonesto e fraudolento? Perché, dunque, non dare risalto almeno a quelle aziende cui sono stati sequestrati tali prodotti? Non sarebbe più giusto e forse pure legittimo che i cittadini sappiano dove potrebbero incorrere in acquisti illegali e deleteri per la salute? Non basterebbe solo quest'ultimo motivo?" Mah, siamo davvero un Paese, a dir poco,... strano! nicola   morelli -  - 

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