Commenti



stampa segnala ad un amico commenta
29/11/2013 :: 16:26:6

Raccolta differenziata, a febbraio cambio nelle contrade: Arriva 'Ecopoint', addio isole ecologiche e cassonetti




Da lunedì 3 febbraio cambieranno le modalità della raccolta differenziata per gli oltre cinquemila beneventani che risiedono nelle contrade cittadine. E' quanto è emerso dopo la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di conferimento e raccolta rifiuti delle contrade di Benevento, ribattezzato dall'Asia Benevento "Le contrade al centro". Un cambio radicale che, interesserà di riflesso, anche alcune zone di Benevento attualmente servite dal porta a porta: "Dopo aver raggiunto il 65% secondo i dati Istat, assieme ad altre dieci città italiane - ha sostenuto il direttore generale Asia, Massimo Romito - adesso occorre lavorare sulla qualità del servizio". In quest'ottica ecco che, dopo tanta attesa, ci si appresta a sostituire le isole ecologiche ed i vecchi cassonetti che attualmente servono le contrade ("Un vero fallimento" hanno ammesso senza mezzi termini il sindaco Pepe ed il presidente Asia, Lonardo), con le isole ecologiche mobili che, dopo un periodo informativo tra azienda, Protezione Civile e abitanti delle contrade che partirà dal prossimo 20 dicembre con riunioni sul corretto uso del nuovo servizio e, seguira dopo la pausa natalizia con la distrubuzione ai cittadini del nuovo materiale, partirà ad inizio febbraio contrastando, si spera, la cattiva abitudine di utilizzare le zone periferiche di Benevento dove non vige il servizio porta a porta, come discariche a cielo aperto dove depositare qualsiasi cosa e non solo da beneventani negligenti, ma anche da residenti di comuni limitrofi (leggi qui uno dei tanti servizi realizzati da 'Il Quaderno.it' sulla problematica). E le multe saranno salate: "Fino ad ora siamo stati buoni - ha puntualizzato Lonardo - ma, con l'attivazione del nuovo servizio, chi sgarra paga doppio". Si, perchè oltre alla canonica multa di 50 euro, il Comune di Benevento intenderà aumentare l'ammenda (a 200 euro) entro fine anno e chi verrà sanzionato "pagherà anche le spese di ristorio ambientale che spettano all'Asia". Altra novità è che da febbraio 2014 il servizio di raccolta differenziata porta a porta sarà esclusivo solo dei beneventani che abitano nei quartieri della città: le contrade limitrofe, che attualmente si servono del porta a porta, passeranno ad utilizzare gli ecopunti.

PUNTI IN DICIOTTO CONTRADE, ATTIVO MONITORAGGIO
Scompaiono, dunque, i cassonetti e le campane nelle zone periferiche e al loro posto saranno utilizzati mezzi mobili speciali, che con un calendario dedicato consentiranno ai residenti di conferire in diciotto punti di sosta: contrada Montecalvo, Madonna della Salute, Pontecorvo, Ciancelli, Pantano, Grimoaldo Re, Roseto, Olivola, Panelli, Cardoncelli, S.Chirico, Piano Borea, Acquafredda, La Vipera, Cancelleria, S.Cumano e Piano Cappelle. Ogni cittadino residente nelle contrade avrà a disposizione una tessera magnetica con uno speciale badge personalizzato che fungerà da chiave per l'apertura dell'isola ecologica mobile. Un sistema che consentirà un servizio più comodo ed efficace visto che il badge consentirà di monitorare anche quanta raccolta differenziata viene conferita da ogni singola famiglia, verificando eventuali comportamenti anomali. Verranno istituite tre isole mobili che stazioneranno in fasce orarie specifiche (un 'passaggio' di mattina dalle 7.30 alle 10.30 e uno pomeridiano dalle 14.30 alle 17.30 con intervallo di tre giorni, ad esempio: contrada Montecalvo, primo conferimento lunedì mattina, secondo giovedì pomeriggio) e saranno presidiate, almeno inizialmente, dal personale Asia. Tutti e 18 i punti saranno monitorati da telecamere nascoste: in accordo con il Comando dei Vigili Urbani, sorveglieranno i punti di stazionamento anche quando l'isola è assente. Un aiuto ulteriore per individuare e sanzionare i trasgressori arriverà dal prossimo impiego delle Guardie volontarie ambientali, in accordo con l'Amministrazione Provinciale.

'ECOPOINT' COMPLETI, IL BADGE RINTRACCIA I TRASGRESSORI
I nuovi contenitori mobili sono stati realizzati dalla ditta "Id&a srl" di Brescia e presentati in occasione dell'ultima fiera "Ecomondo" che si è tenuta a Rimini: "Una novità vera e propria - ha proseguito Romito - perchè siamo la prima città italiana che utilizzerà questa nuova apparecchiatura" che, ha ricordato il presidente Lonardo "è stata acquistata interamente dall'Asia". Si tratta di un "Ecopoint" e comprende un container scarrabile da 4,7 metri dotato di 6 'Horus Point' coppie di sportelli informatizzati con Gps e Gprs, poi cinque 'horus us' per la misurazione automatica del livello di riempimento oltre a due gruppi attrezzati per pile o farmaci. In pratica sarà possibile rilasciare nell'ecopoint il vetro, il multimateriale, la carta, la frazione organica ed il secco non riciclabile; al lato c'è lo sportello per i contenitori degli olii esausti e uno per depositare piccoli dispositivi in disuso (telefonini, caricabatterie etc.). Il cittadino residente che non utilizzerà il servizio verrà presto scoperto: "Nel badge indentificativo si potrà tranquillamente risalire ad ogni residente. Dunque chi non si presenterà con regolarità a conferire verrà facilmente segnalato. Il residente potrà conferire solo nel "punto" di sua competenza: solo nei primi mesi saremo più flessibili". Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Fausto Pepe, il presidente e il direttore di Asia Lucio Lonardo e Massimo Romito, l'assessore all'Ambiente Luigi Scarinzi, il vicepresidente Asia Italo Di Dio, il consigliere comunale Marcello Palladino e il comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Moschella. Per il sindaco Pepe "Legambiente prima e Istat poi, hanno premiato il lavoro svolto da Benevento in termini di differenziata e questo è un innegabile certificato di qualità per la città. Stiamo già lavorando per ovviare anche all'altra problematica, quella relativa allo spazzamento e quello ai rifiuti che si accumulano nei pressi delle campane del vetro". Per l'assessore all'ambiente, Luigi Scarinzi "il progetto è coraggioso e ambizioso e serve la massima collaborazione dei cittadini per avere il miglioramento" infine Lonardo chiarisce la questione relativa alla zona industriale di Ponte Valentino: "Ci siamo consultati con il presidente Asi, Luigi Diego Perifano, siamo intervenuti nella zona "Z3" che era in condizioni pessime, abbiamo nuovamente recintato l'area. Ora tocca all'Asi attivare le telecamere di videosorveglianza".
Gaetano Vessichelli

Ultima modifica 29/11/2013 alle ore 16:38

Nonostante l'accortezza nel fare la differenziata , tanti viaggi all'isola ecologica di rifiuti ingombranti, come premio ho dovuto pagare circa 600 di TARSU. Visto che la collaborazione e la buone volontà non viene considerata, d'ora in poi i miei rifiuti li andrete a raccogliere per strada. La cosa ancora che fa più rabbia e che non solo devi portare avanti figli maggiorenni disoccupati, gli devi pagare anche la quota di 100 euro di tassa. Siete tutti dei ladri, figli di corna tremendo   63 -  - 
purtroppo carissimi cittadini delle contrade la colpa e' vostra perche' a quanto pare non si sta lamentando nessuno anzi come vi e' stato fatto credere in un risparmio molti di voi hanno accettato la cosa volentieri quindi quando sara' non lamentatevi perche di risparmio economico non c'e ne sara' cosi tanto!!!!!anzi l'unico risparmio c'e l'avra il comune e l'asia cittadino   stanco -  - 
che dite per andare a depositare la spazzatura mi prendero due giorni liberi a settimana???? ma si,tanto vengono scalati sulla fatturazione!!!!!!! cittadino   ribelle -  - 
Se si voleva discriminare, trascurare e rendere ulteriori disservizi ai residenti delle contrade , occorreva ideare le geniali isole ecologiche mobili! Se si intendeva favorire l'incremento dello sversamento di rifiuti nelle strade e triplicare l'inquinamento dei nostri martoriati territori, bene, non dovevano fare altro che partorire le isole ecologiche mobili! Le criticità di questa nuova modalità di raccolta dei rifiuti sono tante e sono distanti dalle reali esigenze dei cittadini che vivono in contrada. Basti cominciare con il ritiro dei rifiuti: due volte a settimana ed in alcune zone una volta solamente in orari categoricamente lavorativi: dalle 7:30 alle 10:30 e dalle 14:30 alle 17:30. Giustamente il lavoratore della contrada deve portarsi i rifiuti al lavoro, chiedere un'ora di permesso per andare a depositare i rifiuti alle strabilianti isole ecologiche mobili. Non finisce qui, nel mentre i residenti della città hanno diritto al ritiro dei rifiuti quotidiani, i cittadini di serie D delle contrade dovranno collezionare i rifiuti in casa, per una settimana, nel caso in cui l'isola mobile dovesse sostare nella zona una sola volta a settimana , dovranno godersi la strabiliante fraganza , che si diffonderà negli ambienti del nuovo profumo "monnezza numero 5"!. Insomma l'Asia di Benevento ha avuto la brillante idea di trasformare le case di campagna in "residenze indivades" parafrasando l'esimio presidente Lonardo. Andiamo avanti, i residenti saranno muniti di costosissimi badge e delle economicissime tessere magnetiche da utilizzare per accedere alle innovative isole ecologiche mobili e scaricare nei vari cassonetti la differenziata! Il povero anziano che vive in contrada, sicuramente avrà la vita facile e agevolata con questo nuovo sistema super teconologico di raccolta rifiuti! I residenti delle contrade saranno monitorati costantemente da telecamere per appurare quanta raccolta differenziata viene conferita da ogni singola famiglia, verificando eventuali comportamenti anomali. Non c'è nulla di più discriminante di questo , primo perchè in città questo monitoraggio non viene effettuato, punto secondo perchè con questa procedura non si fa altro che sottolineare che le famiglie delle contrade siano quelle che sversano in maniera anomala rifiuti! Perchè i cittadini delle contrade devono essere sorvegliati costantemente come delinquenti e monitorati mentre quelli di città non solo hanno il servizio giornaliero me non sono oggetto di controlli così repressivi? La discriminazione non finisce qui perchè solo i cittadini in regola con la tares potranno avere il badge, come dichiarato ieri in conferenza stampa. In pratica chi non lo è per problemi economici dovrà tenersi i rifiuti in casa mentre in città hanno diritto al ritiro porta a porta tutti i giorni anche se sono in ritardo con i pagamenti. I nuovi contenitori mobili, realizzati dalla ditta "Id&a" di Brescia quanto sono costati? Quanto sono costati i badge e le tessere magnetiche? Quante centinaia di migliaia di euro sono stati spesi per l'attuazione di un disservizio? Perchè non sono stati contattati i residenti delle contrade? Perchè non si è discusso con loro e non si è creato un servizio in linea con le reali necessità dei cittadini? A cose fatte si faranno incontri con le famiglie per elencare cosa? Un progetto che fa acqua da tutte le parti , che è stato concepito non per allegerire le vite dei cittadini ma per appesantirle notevolmente. Bastava fornire dei carrellati ai residenti delle contrade per permettere loro di poter tenere fuori i rifiuti, senza che cani e animali rompessero le buste della spazzature ed effettuare il ritiro degli stessi una volta a settimana. Questa procedura costa poco e l'Asia di Benevento assieme al Comune intende investire in disservizi, essere lontano mille miglia dai cittadini e investire in progetti che di innovativo hanno il conto salato. Daniela Basile daniela basile   daniela basile -  - 
E chissà la * nobodyland* torre alfieri.... zoran   il terribile -  - 
fate sapere anche il risparmio che ci sta svolgendo questa nuova differenziata nelle contrade,e cerchiamo di fare una riunione anche per qualche operatore per lo spazzamento delle contrade visto che lultima volta che si è visto cerano le elezioni comunali a forse sta in arrivo visto come sta la maggioranza pepe tutti contro tutti date le dimissioni e cosi fate vedere che non siete attacati alla poltrone nino   ciak -  - 
mamma mia gia' mi immagino quanti rifiuti a terra ci saranno per le contrade ma no perche' il cittadino sia inzivados ma perche troppa tecnologia si sa' a benevento non potra' mai funzionare pero' giustamente quella ditta di Brescia che produce quel tipo di contenitore a chi lo poteva vendere se non all'asia !!!!!!!!!!! altri soldi dei cittadini buttati al vento e io pago............... cittadino   stanco -  - 

[ 1 ]

indietro







Condividi i commenti del Quaderno.it




Cerci case?
GoHome immobili

Posta Elettronica Certificata
La PEC multycert ha lo stesso valore legale della raccomandata. Acquistala per risparmiare