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22/04/2014 :: 16:27:0

Pepe querela la grillina Sarti: 'Devo difendere l'onore della città'


Fausto Pepe
Fausto Pepe

In seguito alla dichiarazioni della deputata Giulia Sarti apparse oggi su un quotidiano locale, il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha confermato la decisione di sporgere querela – denuncia nei confronti della deputata del Movimento Cinque Stelle per le "gravi affermazioni" rilasciate nel corso della puntata del 16 aprile scorso della trasmissione “Otto e Mezzo” di La7.
Il primo cittadino ha spiegato che, nell’intervista odierna, Sarti "non ha smentito affatto le sue dichiarazioni sulle inchieste o processi relativi a delitti di camorra e voto di scambio con clan malavitosi nei quali, secondo la deputata, sarebbero coinvolti il sindaco ed in generale i vertici amministrativi del Comune di Benevento ed, inoltre, ha ripetuto una serie di argomentazioni approssimative e senza fondamento che denotano una scarsa conoscenza dei fatti locali".
Il sindaco ha anche annunciato che alla sua querela farà seguito quella della Giunta Municipale "al fine di difendere l’onore dell’Amministrazione, del territorio e di tutti i cittadini di Benevento e, nel contempo, di ristabilire la verità delle circostanze erroneamente e ripetutamente sollevate dalla parlamentare con grave danno di immagine per le persone citate e la città tutta".

Cioè, vuole giocare alla "querela" con i soldi del comune? Io sarò in prima fila DAVANTI a Giulia. Non la sfiorerete neppure. Siete alla frutta (arance?) Pino   Magenta -  - 
la signorina parla per conto di altri, e' talmente chiaro , ma perche questi galantuomini non escono allo scoperto ? non vi e' andata giu aver perso ?ci avete provato in tutti i modi per buttarlo giu , ma e' difficile perche e' una persona per bene come pochi . purtroppo i beneventani non lo hanno capito . ma anche se tardi i nodi verrano al pettine . pepe questa e' solo una mandante . carlo   90 -  - 
La peggiore amministrazione dai tempi di Diomede,tutti a casa. luca   altieri -  - 
Chi vuole querelare lo fa in silenzio, senza spot propagandistici. Ho visto e rivisto il video la Sarti non ha detto nulla di falso, per cui la faccia la querela, che risate in tribunale. Chi consiglia il sindaco? Giulia siamo con te, grillini non mollate!!! Claudio   G. -  - 
L' onore della citta' non puo' essere difeso da un plurindagato e rinviato a giudizio. Dopo il recente arresto del Prefetto, comprendiamo perche' Pepe e la sua maggioranza di nullafacenti egoisti siano ancora ai loro posti. Posti pubblici carpiti all' elettorato con l' inganno. fabiana   ferretti -  - 
L'onore e l'onorabilità di una città si difendono a partire dai servizi che vengono offerti ai suoi abitanti e, sopratutto, ai visitatori o ai forestieri, e, a me non sembra che Benevento abbia una onorabilità così elevata da difendere; faccio un esempio pratico: sono stato di recente a Pisa per le festività pasquali, una città di poco più grande di Benevento... sceso dal treno alla stazione centrale, mi sono ritrovato, all'esterno, in una grande piazza (simile a quella realizzata a Benevento) con tanto di fontana funzionante proprio al centro ma con un piccolo spiazzo sulla sinistra per i taxi e con pochi stalli a pagamento (2,5 €./h.)per le auto private ed uno spiazzo sulla sinistra per gli autobus urbani, proprio a ridosso del fabbricato, con un breve percorso guidato e protetto da una pensilina (chi non ci crede può andare a vedere su google maps o hearth). Gli autobus urbani, per le varie zone della città vanno e vengono ad intervalli piuttosto regolari e abbastanza ravvicinati e i loro itinerari ed i relativi orari sono ben segnalati anche presso tutte (e dico tutte!) le fermate e, infine, il biglietto può essere fatto anche sul bus pagando direttamente all'autista. Nella stazione e fuori di essa vi sono diverse indicazioni ed informazioni che orientano opportunamente i visitatori. Sono ritornato ieri pomeriggio a Benevento: sceso dal treno alle 14,10 ho dovuto trainare il mio trolley sull'acciottolato irregolare dell'ampia piazza della stazione e poi per altri 150 metri sull'acciottolato del marciapiede (coperto da pensilina, per carità) per raggiungere il nuovo parcheggio degli autobus urbani dove non c'è neppure una indicazione sugli autobus urbani nè sui loro percorsi nè sui loro orari. Un passante mi ha gentilmente informato che la prima corsa utile della linea n. 1 che volevo prendere era alle 15,00 e non più alle 14,30! Intanto è venuto a piovere ed ho cercato di ripararmi presso gli spazi protetti predisposti ma ho fatto fatica a trovare uno spazio decente dove ripararmi perchè le tre pensiline erano tutte piene di escrementi umani e canini (chi non ci credesse è pregato di andare a vedere di persona, peccato che non avevo con me la fotocamera!). Compagni di ventura (anzi di sventura) sono stati una attempata coppia di coniugi beneventani, una coppia madre-figlia originarie di Benevento che tornavano in città dopo 8 anni per un matrimonio e tre sorelle che venivano da Napoli per andare a far visita ad un congiunto ricoverato all'ospedale civile. Erano sul mio stesso treno ma mi hanno raggiunto sotto la pensilina solo dopo una decina di minuti, cioè dopo aver perso tempo per chiedere a destra e a manca se ci fossero autobus urbani e dove si prendessero, perchè in stazione e fuori non c'erano indicazioni; ovviamente tutti hanno commentato negativamente la sporcizia delle pensiline della fermata dei bus e la scomodità di dover fare un così lungo percorso per raggiungere lo stallo dei bus urbani, per di più non idoneo per trainare comodamente trolley e valigie a rotelle perchè il fondo del marciapiede non è liscio tant'è che anche io che già l'ho sperimentato, ho dovuto fare il tragitto direttamente sull'afalto di via P.Diacono; infine quella che a prima vista sembrerebbe una guida per i trolley istallata in posizione mediana lungo il marciapiede è in realtà una trappola per le rotelle perchè ha delle scanalature molto profonde... forse è una pista di drenaggio per gli ombrelli sgocciolanti? Situazione pressochè analoga, con varianti sul tema (mancanza di pensiline, monnezza, sporcizia e grosse buche che si riempiono puntualmente d'acqua) per il terminal bus in pieno centro! (Perciò, forse, Marozzi non vi fa sosta!) Concludo: se questo è il biglietto da visita della città quando qualcuno vi fa ingresso, di quale onorabilità andiamo cianciando?... qual'è l'onorabilità da difendere?... marco   de falco -  - 
La cara Giulia va querelata. Bisogna finirla con queste parole in libertà senza assumersi le conseguenti responsabilità. La Giulia ha inteso farsi propaganda elettorale in quiesto modo? Ed allora deve rispondere alla giustizia di ciò che ha detto. Questo vale per tutti al fine di tutelare i diritti più elementari di tutti. anna   varricchioa -  - 
Non sarebbe stato forse meglio tutelare cotanto onore spiegando alla città ciò che sta accadendo e dissipando, casomai fosse possibile, i dubbi che aleggiano da tempo in merito alla moralità dell'azione di governo?..ritiri la querela..chè è ridicolo!stiamo diventando la barzelletta d'Italia! Otto   O. -  - 
l'onore di questa città, mio caro sindaco, lo difendi .....andandotene. tu, l tuo consiglio e la tua giunta. sasha   d'onofrio -  - 
Idealista olga d'auria.... Ma esistono ancora la destra e la sinistra??? Secondo me esiste un unico partito politico, quello del magna magna!!!!! alberto   rossi -  - 
Quante mosse sai fa Pepe! Lorenzo   Il Magnifico -  - 
Luca, la Destra non riesce proprio a mandare giù la doppia vittoria di Fausto Pepe del 2006 e del 2011. Dopo otto anni il vostro livore dovrebbe scomparire anche perchè non siete stati capaci di fare un'opposizione seria. Voi siete inadeguati e sarebbe bene che la prossima voltavi facciate sostituire dalle nuove leve... se ce ne sono. olga   d'auria -  - 
...l'onore della città non vogliamo che la difenda questo Sinnaco e questa Giunta Riciclata!!!DIMETTETEVI per dare Onore a questa città!!! Giovanni   *Sdegnato* -  - 
se volevi veramente difendere l'onore della citta' avresti dovuto dimetterti da tempo luca   de blasio -  - 

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