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22/07/2014 :: 10:18:9

Napoli-Bari, l'annuncio di De Caro: 'Al prossimo Cdm proposta la struttura del Commissario per la realizzazione della ferrovia'


Umberto Del Basso De Caro
Umberto Del Basso De Caro

“Al prossimo Consiglio dei Ministri sarà proposta la struttura del Commissario per la realizzazione della ferrovia Napoli-Bari, un’opera miliardaria di valore strategico per l’Europa, facendo parte delle Ten-T, le reti di trasporto trans-europee”. Con questo annuncio, il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti del Governo Renzi, Umberto Del Basso De Caro, ha concluso il convegno tenutosi a Frigento (Avellino) su un'altra opera infrastrutturale importante la Lioni-Grottaminarda. Al convegno ha partecipato il Commissario ad acta Filippo D’Ambrosio, recentemente prorogato nel suo ruolo, i maggiori rappresentanti tecnici del progetto, l’on. Luigi Famiglietti e il Sottosegretario Del Basso De Caro. D'Ambrosio ha esordito dicendo: “Tanta demagogia e numeri errati sulla Lioni-Grottaminarda”. Poi ha continuato: “La proroga della struttura commissariale è già di per se una buona notizia, essendo stato difficile e dispendioso, sia in termini di tempi che economico, il passaggio alla gestione ordinaria – ha affermato D’Ambrosio -. I lavori attuali riguardano un primo stralcio del progetto ma siamo fiduciosi affinché entro l’anno vengano sbloccati anche i 220 milioni del Piano per il Sud necessari per la realizzazione di rilevanti opere lungo il tracciato come, ad esempio, le gallerie”. “In Italia è complicato portare a compimento progetti infrastrutturali, se a questo si aggiungono le difficoltà della nostra Regione, quali, le risorse pignorate e la quasi assenza di stanziamenti ordinari risulta evidente come la realizzazione della Lioni - Grottaminarda diventi una occasione da non perdere per i nostri territori – ha affermato il deputato Luigi Famiglietti -. Il Ministero – ha concluso Famiglietti - si sta impegnando a confermare le grandi opere della scorsa programmazione, tra cui la Lioni-Grotta e la ferrovia Napoli-Bari, anche come zoccolo duro della prossima”. Di rilievo anche l’intervento del Rup, Pasquale Fusco, che ha annunciato come la Regione abbia chiesto una “deroga al Patto di Stabilità per spendere i 220 milioni previsti per la Lioni-Grottaminarda nel Piano per il Sud”. Il Sottosegretario Del Basso De Caro ha invece affermato che “la proroga dei Commissari per la Lioni-Grottaminarda e per la Pavoncelli Bis arrivò dopo un tormentato iter parlamentare. Insieme a Famiglietti ci impegnammo molto per arrivare a questo risultato dando vita a quel lavoro di gruppo necessario tra i rappresentanti istituzionali del Sud”. Il Sottosegretario ha poi concluso con l’annuncio che “al prossimo Consiglio dei Ministri sarà proposta la struttura del Commissario anche per la realizzazione della ferrovia Napoli-Bari, nella figura dell’Ad di Rfi Michele Elia, per sbloccare un’opera miliardaria di valore strategico per l’Europa, facendo parte delle Ten-T, le reti di trasporto trans-europee”.

Ma dei famosi comunicati stampa sulla Napoli Bari dell'on. Costantino Boffa che per anni ci hanno deliziato non vi è più traccia? Peppe   Lep -  - 
@ Enrico de Lauro: Una volta tanto concordo con lei, anzi aggiungerei che, secondo me, l'unico asse ferroviaro che vedrei ben volentieri nella valle telesina potrebbe essere una linea veloce che collegasse direttamente Benevento (a Vitulano) alla linea AV Napoli-Roma all'altezza di Vairano o di Rocca d'Evandro (dove c'è già un raccordo) e anche a quella lenta via Cassino; da Apice a Foggia, poi, non sarebbe male rispolverare il progetto originario dell'ing. Mendia sulla linea Napoli-Foggia via valle caudina, che prevedeva di passare per Lucera (dove è stata riattivata di recente la linea per Foggia) e di raggiungere Foggia da Nord, per far proseguire i treni per Bari-Lecce senza effettuarvi il cambio del locomotore o della cabina di guida che, com'è noto, comporta un considerevole perditempo. Ancche se in un'ottica AV sarebbe più logico un asse trasversale Vairano-Benevento-Grottaminarda-Bari, più corto e più veloce. Non riesco, inoltre, ancora a capire (in realtà capisco benissimo!!!) perchè ci si voglia ostinare a replicare l'errore fatto più di cento anni fa e non si voglia rettificare, raddoppiare e velocizzare il più breve e popoloso percorso via valle caudina, tra Benevento e Napoli, che potrebbe diventare di circa 61/63 km. eliminando l'ansa di S.Maria a Vico; oltretutto, si potrebbe raccordare questa nuova linea anche a Caserta, da S.Felice a Cancello a Maddaloni, riducendo, anche in questo caso, il tracciato a circa 52/53 km. contro gli attuali 60. Ma credo che, purtroppo la logica cozzi contro l'interesse. marco   de falco -  - 
X - enrico De Lauro - concordo pienamente on lei e le dirò' di più' non solo non si spende un centesimo x accorciare il tratto BN/cancello Napoli ma non si interviene neanche sulla sicurezza vedi i treni sono del dopo guerra -e sporchi . x quanto riguarda la na/ba si sta ripetendo lo stesso errore degli anni sessanta con l'autostarda preferendo allungare di 50 Km tagliando appunto Benevento. giovy   marinus -  - 
Al sottosegretario alle infrastrutture, chiedo: Le sembra giusto che i treni AV del corridoio Helsinki- La Valletta, dopo aver effettuato quasi tutto il percorso puntando in direzione della prossima fermata, giunti in Campania, effettuino un gigantesco, ed a prima vista ingiustificato, percorso ad “esse” che aumenta di circa il 60% il percorso, i tempi di percorrenza ed il costo? In qualità di ex capo tecnico delle FS, senza convincenti spiegazioni, resto inorridito. Il tratto Cancello-BN, ad esempio, anziché replicare al meglio possibile il percorso più diretto della linea Valle Caudina, (evitando solo la circumnavigazione di Santa Maria a vico), attraversa con inutile e dispendioso percorso, tutta la valle telesina in quasi perfetta coincidenza col vecchio tracciato; ma a cosa serve se i cittadini il treno lo vedranno soltanto passare??? Per il tratto Apice-Orsara, anziché il percorso diretto, la politica ha preferito, chissà perché, un incredibile allungamento di percorso di oltre il 60% per raggiungere senza valida motivazione, salvo dimostrazione contraria, una località chiamata Irpinia. E chiedo ciò perché ho avuto modo di consultare una relazione di tecnici FS secondo la quale era preferibile il percorso diretto Apice-Orsara. Sarebbe interessante, quindi, che la politica spiegasse ai cittadini, con quali argomentazioni, altri tecnici, hanno dimostrato, per ambo i casi, che è più conveniente percorrere la semicirconferenza anziché il diametro. Insieme ai cittadini che dovranno pagare, resto in attesa di doverosi chiarimentienricodelauro@virgilio.it. enrico   De Lauro -  - 
Fa rabbia vedere un politico della nostra terra risolvere cosi' velocemente i problemi delle altre province e far finta di interessarsi della sua terra, che rabbia..... Come quando si vendettero la NA/BA, tutti uguali, ancora una prova che la BN/ca/llo non si fara' mai, almeno mostrate rispetto non raccontando bugie al popolo. giovy   marinus -  - 
Li avete votati e teneteveli...solo propaganda ed io non ci credo più...la BN- Caianello può aspettare vero? Tanto sono gli altri a morire in incidenti stradali e non loro purtroppo... per fortuna non vivo più nel Sannio... Antonio   Capuozzo -  - 
147° Annuncio. Forza politici che al 150° ci sarà un prosciutto in regalo. tremendo   63 -  - 
anche l'on. de caro non si smentisce come i suoi predecessori sanniti trascura la sua terra (INFRASTRUTTURE) e favorendo altre province trovando subito fondi per ultimare le opere in sospeso, cambiano i musicisti ma la musica è la stessa delusione   totale -  - 

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