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24/07/2014 :: 10:42:13

Toh, spuntano le biciclette! Bike-sharing a Benevento, è la volta buona?




NOSTRO SERVIZIO - Ricordate il progetto bike-sharing della Provincia di Benevento? Annunciato nell'oramai lontano novembre del 2011 dall'allora assessore provinciale al ramo, Gianvito Bello, dopo l'installazione (a quanto pare errata) delle sei ciclostazioni nelle piazze beneventane, dopo rinvii e continue modifiche, ieri sera, tra lo stupore generale dei passanti, sono spuntate le biciclette. Forse si tratta del passo in avanti decisivo e finalmente la città di Benevento potrà usufruire del tanto atteso servizio che sembrava davvero morto nella culla. Le biciclette sono spuntate in tutte le ciclostazioni, presentano il segnale verde (dunque sono cariche e pronte per l'uso) ora però c'è un nuovo step da superare. Rimettere in sesto le sei ciclostazioni posizionate presso la Stazione ferroviaria centrale di piazza Colonna; la Stazione ferroviaria ‘Appia’ di Via Munanzio Planco; in Piazza Cardinal Pacca, piazza Risorgimento; al Largo Carducci nella Zona Mellusi e in via Gramazio al Rione Libertà. Con il passare degli anni le postazioni sono state vandalizzate e si sono trasformate (vedi via Carducci o piazza Risorgimento) in spazi buoni per l'accumulo di rifiuti (in quella di via Carducci c'è da tempo immemore un televisore abbandonato). Le ciclostazioni sono ancora recintate, dunque, il servizio non è ancora del tutto fruibile. Si tratta di un sistema di trasporto sostenibile che doveva essere attivo dal marzo del 2012. Secondo il progetto le pensiline che alimenteranno ciclostazioni e bici sono sostenute da pannelli fotovoltaici e dunque non dovrebbero gravare sulla rete elettrica comunale. Un sistema di prenotazione ( nel marzo del 2012 si parlava di prenotazine via web) consentirà di avere a disposizione la bicicletta a pedalata assistita presso una ciclostazione, che serve da ricovero e da alimentazione elettrica della stessa. Una volta acquisita la prenotazione, all’utente verrà rilasciata una ‘chiave’ elettronica che consentirà di ‘sganciare’ l’attrezzatura di sicurezza della bicicletta e di usufruirne per il tempo a lui necessario e con l’importo che verrà scalato dalla sua tessera identificativa. Sempre nel lontano novembre 2011 venne annunciato anche un sistema sicurezza con videosorveglianza. Ora le bici ci sono, la volontà dei beneventani pure. Infine una curiosità: nella serata di ieri ci siamo fermati a fotografare le bici presso la ciclostazione di piazza Risorgimento: un parcheggiatore abusivo si è avvicinato chiedendo una monetina. Forse non ci credeva più neppure lui....

E' notizia di oggi che ancora una volta una pensilina del bike sharing è stata oggetto di vandalismo. Purtroppo è certo tempo qualche mese che tutto andrà a carte quarantotto. Tra i vendali beneventani e i ladri dell'est europa scegliere non saprei Peppe   Lep -  - 
L'ennesimo esempio di come vengono sperperati i soldi pubblici a Beneventoi! Un ulteriore segno del malgoverno della città in danno dei contribuenti! Vergogna! Spero la Magistratura Penale e Amministrativa-Contabile avvii le attività di competenza e che siano individuati e perseguiti responsabile di questa ennesima truffa! Beppe   Grillo -  - 
Beh, un progetto che secondo Gianvito Bello doveva durare 2-3 mesi per poi debuttare....invece sono passati 2-3 anni, non ricordo più. Bah, se dovesse funzionare fa niente se abbiamo dovuto sorbirci le chiacchiere dei ciarlatani che ci governano. Ma conoscendoli, il servizio, se mai partirà, durerà pochi giorni (avranno pensato questi geni a un sistema di videosorveglianza? Secondo me no). Gert   Dal Pozzo -  - 
Desse l'esempio il Sindaco e tutta la giunta comunale, l'opposizione tutta, il comandante in capo della polizia municipale, e tutto il resto della corte celeste ad usare le bike sciaring , al posto delle loro auto e delle auto blu. Dessero l'esempio a non parcheggiare in doppia fila, a non parlare al telefono alla guida, a rispettare i semafori, a non gettare le cicche a terra a non far sporcare i loro cani, a fare per primi loro gli educati e dare l'esempio alla cittadinanza. E dulcis in fundo a venire ogni tanto al Rione Libertà a prendere i loro caffè anzichè andare al viale mellusi, quartiere borghese e nobile. Vi sfido politici beneventani. peppe   pel -  - 
Verranno vandalizzate e distrutte in men che non si dica, un po come successo in buona parte delle altre città meridionali nelle quali sono state attivate. Ho scarsissima fiducia nei meridionali e tanto meno nel buonsenso dei miei concittadini. Venerdi scorso un gruppo di ragazzini prendeva a pallonate la facciata di Santa Sofia e i genitori seduti a guardare senza dir loro nulla.. Non c'è senso civico, neanche l'ombra. Quando miglioreremo? luca   a -  - 
Concordo con Peppe Lep, ma aggiungo anche che, disfattismo a parte, che a Benevento, come al soliti badiamo alle str....te e non alla sostanza. Anzichè spendere soldi a vanvera sarebbe il caso di pulire la Città, di vedere in strada la polizia municipale, di far rispettare semplicemente le regole, poi, ma molto poi mettere in circolazione le bike sciaring, che serviranno solo allo 0,001% della popolazione. peppe   pel -  - 
Ma possibile che in questa città non si può mai annunciare una cosa nuova che subito c'è qualcuno che si lamenta del fatto che POI I VANDALI ROVINERANNO TUTTI. Pensando a queste cose, non faremo MAI nulla di nuovo e positivo. Dovremmo iniziare ad avere una mentalità più propositiva e a cacciare le p.... di denunciare le cose negative che vediamo. Fer   Nando -  - 
Sono certo che le pensiline e le bici saranno vandalizzate tante di quelle volte che alla fine rimarrà il solito monumento allo spreco di denaro pubblico. Era cos'i' difficile ipotizzare l'installazione di queste pensiline innanzi alla questura di BN, al comando dei carabinieri, al comando dei vigili urbani? No perche' poi altrimenti non si potevano spendere altri soldi per le telecamere e gli interventi di manutenzione dopo gli atti vandalici! Peppe   Lep -  - 

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