D’Aronzo (PSI): ‘Si mettano in atto procedure serie contro la prostituzione a Benevento’

“Al primo cittadino Pepe, sfugge un dato: il fenomeno prostituzione al Rione Ferrovia è presente, reale ed allarmante”. E’ quanto ha affermato il dirigente nazionale del Partito Socialista Italiano di Benevento, Giovanni D’Aronzo. Ne sono testimonianza i numerosi interventi delle forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnati nel debellare il fenomeno. “È’ un problema che mortifica l’intera. I residenti sono esasperati, infastiditi, insicuri nel frequentare le strade del rione e si sentono lesi nella propria dignità. Su questi episodi non si può rispondere con la classica delle affermazioni ‘si fa strumentalizzazione politica’. Il capo di un’amministrazione – ha continuato D’Aronzo - dovrebbe attivare ogni strumento in suo possesso al fine di contrastare tali fenomeni, come ad esempio farsi promotore di organizzare un tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Inoltre, sarebbe opportuno potenziare i controlli utilizzando i Vigili Urbani, attivare tutte le forme di partecipazione civica, coinvolgendo i cittadini volontari in opera di controllo e tutela della città, così come avviene in molte realtà del nord. Al comandante Moschella che afferma ‘di voler confinare il fenomeno in zone meno impattanti’ rispondiamo che sono parole che non fanno storcere il naso hai cittadini, ma ci indignano. Immaginare un’area da adibire a mo di Parco giochi della prostituzione è fuori da ogni logica. Chiediamo, infine, ai consiglieri tutti di farsi promotori di iniziative al fine di comprendere quali procedure l’amministrazione attiva intende adottare al fine di restituire decoro e dignità alla comunità” – ha concluso D’Aronzo.