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03/09/2014 :: 7:26:55

Benevento, in arrivo l'ordinanza antiprostituzione. Rione Ferrovia, Pepe: 'Inviateci foto e numeri di targa dei clienti'


Benevento, Viale Principe di Napoli
Benevento, Viale Principe di Napoli

Sì all'ordinanza comunale, come pure alla repressione con la presenza della Polizia Municipale. Ma non è tutto: il sindaco Fausto Pepe ha invitato i residenti del Rione Ferrovia a segnalare, se si vuole in forma anonima, attraverso testimonianze fotografiche, le contrattazioni tra clienti e prostitute o anche a comunicare i numeri di targa delle auto che caricano in macchina le 'schiave del sesso'. Il primo cittadino di Benevento ha affrontato ieri sera una folto pubblico intervenuto presso l'auditorium della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, in un'assemblea convocata da commercianti e residenti, ospitati da don Pompilio Cristino. All'ordine del giorno, problematiche comuni a molte città: la pulizia delle strade, la manutenzione del verde, la pubblica illuminazione, l'andamento dei lavori di riqualificazione. Tutti temi di ordinaria amministrazione. Gran parte della serata, però, come previsto, è stata occupata dal dibattito sul recente, quanto persistente, fenomeno della prostituzione, praticata in pieno giorno e, spesso, non lontano da occhi 'indiscreti' su Viale Principe di Napoli, via Grimoaldo Re e zone limitrofe. Proprio ieri pomeriggio, i vigili urbani erano intervenuti, su mandato del sindaco, operando controlli sul viale che conduce alla stazione ferroviaria. Nell'occasione, due donne sono state fermate e condotte al Comando di via Napoli per l'identificazione.
Da oggi, è molto probabile che i blitz si ripetano con sempre maggiore frequenza.
Nell'auditorium della chiesa, il sindaco ha ascoltato le tante testimonianze dei residenti che hanno manifestato il disagio di dover convivere quotidianamente con una realtà che nessuno è disposto a subire. Soprattutto le donne: le più giovani vivono con disagio e timore la presenza di malintenzionati che si aggirano per il quartiere alla ricerca di sesso a pagamento. Per la rassegnazione, però, non c'è spazio. Piuttosto, c'è la volontà di collaborare con istituzioni e forze dell'ordine, ciascuno rispettando il proprio ruolo. A questo proposito, Pepe, rispondendo alle molte domande dei presenti, non ha nascosto l'insoddisfazione su come il fenomeno viene affrontato dallo Stato: "Mi sono lamentato molto nelle sedi competenti, perché credo che i fogli di via non siano sufficienti e che non basti sentirsi dire che la prostituzione non è reato". Nella scala delle urgenze da affrontare, per il sindaco, la prostituzione, a questo punto, è al numero uno. Al tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica se ne era già discusso, ma evidentemente non è bastato. Gli strumenti in possesso di Carabinieri e Polizia da soli non risolvono il problema. E, allora, come si diceva, da oggi il sindaco è al lavoro per emanare la prima ordinanza 'made in Sannio' in materia di sesso a pagamento. Invece che sborsare denaro per una prestazione, i clienti 'beccati' si troverebbero a saldare una multa e, nel peggiore dei casi, a finire in un dossier fotografico sull'argomento. Un bel deterrente, se si considera che tra i più assidui frequentatori ci sono persone del posto. L'assemblea, con la disponibilità del sindaco, si è aggiornata a metà ottobre, per parlare, tra le altre cose, dell'avvio dei lavori sul Ponte Calore.
Laura De Figlio

Ultima modifica 03/09/2014 alle ore 11:3

Mi sembra che l'ordinanza, se mai sarà applicata, sia contro tutte le norme sulla privacy. La prostituzione non è reato, ma è reato l'adescamento, che commetterebbe in ogni caso la prostituta. Fotografare un'auto che si ferma per strada, magari chiedendo una sola informazione e questa fotografia immessa in un archivio, è sì reato! Ma i luminari di scienze giuridiche del Comune hanno deciso un nuovo codice penale, nonché una nuova legge sulla privacy. Francesco   Fiorentino -  - 
Ma il sindaco gira mai per benevento visto che ormai girare con auto tutti i giorni è diventato un rischio con gente che non si ferma al semaforo rosso, gente che non rispetta un segnale stradale e per non parlare del far west delle auto in doppia e tripla fila che ormai hanno fatto diventare Benevento una succursale di Napoli... marco   rossi -  - 
Ben vengano le ordinanze antiprostituzione che, vorrei ricordare, devono necessariamente avere una durata limitata e riguardare strade specifiche (magari spostiamo il fenomeno a via Fratelli Addabbo sul Viale Mellusi......). Sulle parole del Sindaco non mi scandalizzerei più di tanto, ha soltanto "sollecitato" in maniera creativa la collaborazione dei cittadini. E' assolutamente pacifico che per contestare una sanzione amministrativa devi beccare il potenziale cliente sul posto all'atto della contrattazione... quindi il discorso sulle foto sono davvero chiacchiere da bar. Il Signor Sindaco, deve invece spiegare una volta per tutte perchè i parcheggiatori abusivi restano al loro posto.... Dovremmo proporre questa forma di ammortizzatore sociale, che pagano i cittadeini beneventani, anche al Governo Renzi.... così un posto alle Regionali esce sicuro! davide   bartoloni -  - 
ma non avete altro da fare che dare fastidio a quelle poche persone che riescono a lavorare...dimenticavo, siete gli sponsor di tutti quegli impiegati della pubblica amministrazione di cui siete fieri...amate i parassiti che vi votano... aldo   delli carri -  - 
...e prendere i nomi e cognomi dei parcheggiatori abusivi? Oppure le targhe delle auto parcheggiate in doppia fila lungo il Viale Mellusi o altre arterie della città? O le targhe delle auto che occupano i posti dei disabili? Sindaco un consiglio, vai via in silenzio e sparisci definitivamente tu e la tua Giunta. enzo   iannace -  - 
Personalmente mi impensieriscono molto più zingari e parcheggiatori abusivi che sono socialmente molto più pericolosi. (dottò datemi uneuro sennò questa bella macchina qualcuno ve la può pure sfregiare) Elettore   Stanco -  - 
domani mattina segnalo il numero di targa del sindaco dopo vediamo cosa succede ma per favore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e' bello scaricare il problema al cittadino cosi' come per i rifiuti che ormai nessuno piu rispetta niente cumoli di immondizia davanti ai portoni e in mezzo alla strada (vedi rione liberta' sindaco) italo   ciotta -  - 
uasuhasuhuhasuhasuhaasuhsuhasuhuhasuhasuhasuhasuhasasuhasuhasuhuh leonardo   Bianchi -  - 
mamma mia che paese di bigotti....ma con che diritto si fa una multa a un cliente se la prostituzione non è reato quali sono le accuse....anzi il reato lo compiono i cittadini che fanno foto si chiama violazione della privacy e a mio avviso potrebbero essere passibili di denunce....la prostituzione va regolamentata non c'è altra soluzione.....la scelta fatta dal sindaco sarebbe valida se la prostituzione diventa illegale domani mattina e dovrebbero essere le forze dell'ordine a segnalare eventuali trasgressori come si fa quando si beccano cittadini con la droga (che è illegale) ma mai un cittadino può sostituirsi alle forze dell'ordine ma stiamo scherzando qui stiamo al deliro puro....povera Italia che brutta fine che stiamo facendo sannita   bn -  - 
Si possono scattare foto e rilevare numeri di targa delle autovetture che parcheggiono nella spazio riservato ai disabili, in doppia fila e sulle auto zebrate ? Naturalmente tutte quelle che appartengono agli amministratori locali (e non politici, perchè non sanno nemmeno cosa significa la parola politica) ??? Si chiede una risposta in tal senso. l.   s. -  - 
Ormai abbiamo raggiunto il fondo, quando chi preposto a far rispettare le leggi, chiede ai cittadini di fare certe cose:( Prendere i numeri di targa, addirittura scattare foto); fra poco ci chiederanno di arrestare quanti trasgrediscono.Personalmente ritengo che i cittadini devono solo denunciare quanto accade alle autorità competenti,poi sono questi a dover intervenire per tutelarli,altrimenti qule è il loro ruolo?. Purtroppo questo strano modo di ragionare, è diventato prassi cmune tra i nostri amministratori e corpi dell'ordine presenti sul territorio.Anche quanto avvenuto di recente con la convenzione tra:Polizia Municipale-ASIA e ENPA;con la quale si vuole combattere il degrado della città.Coinvolgendo il volontariato, la P.M.tramite questi,vuole combattere le battaglie dove ha finora fallito:(Abbandono dei rifiuti- abusivismo di ogni genere) cose alle quali dopo gli annunci abbiamo assistito al nulla,solo battaglie annunciate, ma mai combattute e vinte.Continuando di questo passo avremo, sempre più disoccupati a Benevento, e quanti preposti allo scopo,saranno sempre meno presenti sul territorio scaricando le loro competenze,a mio parere abusando del mondo del "Volontariato ", di cui da anni,(governo in testa),fa affidamento per lavarsene le mani.Mentre i cittadini non vedono nessun beneficio, ne economico ne occupazionale ,continuando ad essere tartassati dalle Tasse.Vero è che i cittadini devono fare la loro parte, comportandosi civilmente, ma al contempo le istituzioni svolgano i loro compito. domenicantonio   de masi -  - 
Ma adesso siamo alla pura follia? Segnalare in forma anonima chi si ferma a contrattare con le prostitute? Ma cos'è la polizia collettiva? L'altro giorno su una panchina del viale era comodamente seduta una delle tante prostitute rumene. Accanto a lei si sono sedute due anziane signore (evidentemente non a conoscenza dell'attività della signorina). Secondo voi posso segnalare in modo anonimo queste due arzille vecchiette perchè stavano contrattando con la prostituta? Magari facevo anche qualche foto a corredo della segnalazione? Signori questa della segnalazione anonima per trattative con prositute è la più grande panzanata che abbia mai sentito! Peppe   Lep -  - 
Trovo sconvolgente che un sindaco scarichi la responsabilità sui cittadini che, oltre a pagare tasse salatissime, dovrebbero essere chiamati anche a fare i vigilantes e scattare foto in giro. Cosa che, per altro, è denunciabile per violazione di privacy. La verità è che il rione ferrovia se lo stanno prendendo gli extra-comunitari. Chi ci lavora, quodianamente, vive nel terrore per colpa di gente che entra nei negozi e chiede "un'offerta" minacciando e urlando. Ma questo al signor sindaco non interessa ovviamente...sono più importanti le fontane e la "facciata" prostituzione. Vincenzo   A -  - 
"anche in forma anonima"??? ed a quale titolo si puo' spacciare la targa di qualcuno come cliente di prostitute senza dare nome del denunciante? comunichero' tutte le targhe di gente che mi sta antipatica... marco   casucci -  - 
signor sindaco ma si possono segnalare anche incontri clandestini di uomini sposati? l'importante che avvengano in zona ferrovia luca   giordano -  - 
da aggi segnalero'tutti i numeri di targa delle persone che non mi sono simpatiche..... siamo alla follia pura de lorenzo pensaci tu marco   maturo -  - 
Gentilissimo sig. Pepe, lei sa benissimo che non è compito dei cittadini fare i delatori, facendo segnalazioni anonime, e addirittura fotografando impunemente il prossimo. Mantenere l' ordine è compito della pubblica amministrazione e delle autorità preposte. Che Lei non sappia questo, è quantomeno sbalorditivo! Ciò chiarito Lei come autorità locale cosa fa di concreto per il problema? Grazie guest   guest -  - 

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