La Provincia che verrà. Ricci guadagna consensi tra i sindaci. Moderati: Si attendono i primi passi ufficiali

N.S. - E' già clima 'elettorale' (anche se, per via della nuova riforma, i cittadini non voteranno) per quanto riguarda le elezioni provinciali in programma il prossimo 12 ottobre. La Rocca dei Rettori, dopo il travagliato periodo di riforme, è pronta a voltare pagina e salutare definitivamente l'attuale commissario straordinario, Aniello Cimitile. Ieri prima 'stuzzicata' del candidato di centrosinistra, Claudio Ricci, al suo "amico" Mino Izzo ma mentre il dibattito si infiamma, i partiti sono al lavoro per decidere chi schierare nelle rispettive squadre.
CENTROSINISTRA - Con il passare delle ore arrivano nuove conferme a sostegno del candidato del Partito Democratico, Claudio Ricci: una folta pattuglia di amministratori è pronta a sostenere la candidatura del primo cittadino di S.Giorgio del Sannio. In pratica le due liste Pd sono già pronte e sono solo da puntellare: Ricci potrà contare sul supporto (e sulla candidatura) dei primi cittadini di Telese (Pasquale Carofano), Montesarchio (Franco Damiano), Airola (Michele Napoletano) oltre a Mena Laudato, Giuseppe Maturo, Ada Renzi ed ai 'beneventani' Annachiara Palmieri, Giuseppe Zollo e Massimo De Rienzo. Nella giornata di ieri Ricci ha incassato la fiducia di altri amministratori a Pontelandolfo, Limatola, S.Bartolomeo in Galdo e Pesco Sannita.
MODERATI E SINDACI - Se da una parte si puntella l'organico da schierare alle Provinciali, dall'altra c'è ancora da organizzare le file, a partire dal candidato presidente, Giorgio Carlo Nista. Il sindaco di Colle Sannita, come già abbiamo anticipato ieri, sarà lo sfidante di Ricci ma non sono escluse sorprese all'ultimo istante. Intanto i partiti sono al lavoro per la composizione delle liste: i berluscones sanniti rinunceranno al simbolo e si presenteranno con una 'civica' aperta anche ai non iscritti a Forza Italia. L'Udc invece, ha confermato la volontà di correre in tandem con il Ncd: occorrerà limare alcuni aspetti legati alla numero dei candidati ma la sensazione è che i due partiti sanniti troveranno l'accordo per presentarsi sotto un'unica lista. Più interlocutoria la posizione dei sindaci: ieri si sono riuniti i 'fortorini' con il fronte che si è allargato ulteriormente. Il fronte dei partiti di centrodestra attende con curiosità ed interesse i movimenti dell'inedito alleato. Novità in tal senso potrebbero esserci già nelle prossime ore.