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19/09/2014 :: 12:43:30

Vive nella sporcizia, abbandonata da tutti. Dramma sociale in pieno centro a Benevento




Disagio sociale, abbandono, indifferenza e assenza delle istituzioni. Queste le parole chiave che descrivono al meglio la storia di un’anziana donna che vive nella sporcizia e nel degrado del suo appartamento di Via Capitano Rampone, una traversa del Corso Garibaldi, in pieno centro cittadino.
Già quattro anni fa, dopo alcune segnalazioni effettuate dagl’altri inquilini dello stabile, l’Asl di Benevento unitamente ai Servizi Sociali comunali, intervenne per accudire e occuparsi della donna, sola, senza parenti e con chiari disturbi mentali, a cui, per un mese, fu garantita l’assistenza e l’aiuto da parte delle istituzioni. Da quel giorno, però, nessun altro intervento, nuovo abbondono e il ritorno alla vecchia e incresciosa situazione di degrado.
Una settimana fa, però, accade qualcosa. I Vigili del Fuoco vengono avvertiti di una possibile fuga di gas proveniente dalla stabile. Si interviene e lo spettacolo agghiacciante a cui assistono viene subito documentato e comunicato celermente agli organi preposti, tra cui l’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Benevento e la Polizia Municipale. Da allora ancora nessun intervento. La grave situazione di disagio in cui versa l’anziana donna non sembra quindi preoccupare i servizi sociali, l’Asl o qualsiasi istituzione addetta alla salute e alla sicurezza della donna e degl’altri inquilini dello stabile a cui abbiamo chiesto informazioni.
Alcuni di questi ci hanno raccontano come, in questi ultimi tre anni, siano state sollecitate continuamente diverse istituzioni, anche la Prefettura, affinché si potesse risolvere questa incresciosa situazione. Chiaramente nessuna risposta e nessun intervento.
Forse si dovrà aspettare la tragedia per intervenire, come già accaduto a Napoli solo un mese fa quando fu ritrovato, in un palazzo residenziale del quartiere Vomero, il corpo senza vita dell’anziana Maria Rabusin, abbandonata al suo destino e alla sua condizione di disagio sociale da tutti, cittadini e istituzioni.
“La puzza è insopportabile, siamo preoccupatissimi, qualcuno intervenga”; è questo il semplice ma accorato appello degl’inquilini dello stabile di Via Rampone ormai esasperati dalla situazione e preoccupati per la loro salute e per quella dell’anziana signora.

Fabio Marcarelli
per 'Il Quaderno.it'

Ultima modifica 19/09/2014 alle ore 13:16

Carlo Pagani, ma perchè negli altri settori esistono assessori e dirigenti? Soprattutto nei settori tecnici, LL.PP e urbanistica, si è allo sbando più completo. Nella migliore delle ipotesi non operano e limitano i danni. piero   scala -  - 
Leggo con attenzione i commenti dei beneventani, resto allibito su quando dichiarano. ma vi rendete conto da chi siamo amministrati, non esiste assessore ai servizi sociali, fa tutto il dirigente chissa' perchè, dobbiamo ringraziare il sindaco che ci fa amministrare da gente incompetente che vergogna. Non si è mai visto l'assessore ai servizi sociali fare interventi in consiglio comunale a differenza dell' ex Scarinzi che come tutti sappiamo ha lasciato questa giunta nonostante le sue mille preferenze.Non riesco a capire come mai Pepe non si dimette, farebbe una cosa giusta e saggia se vuol continuare la politica altrimenti il suo cammino si sta bruciando carlo   pagani -  - 
Illustrissimo dott. Moschella:Certo che stiamo combinati proprio male,quando ci sono di mezzo i servizi sociali che personalmente avevo dimenticato che esistono a Benevento; infatti da anni non si sente la loro presenza, mentre stiamo attraversando un periodo in cui di questi ci sarebbe molto bisogno. Mi viene da sorridere, per non piangere quando affermate che la povera concittadina da anni è seguita dai servizi, ma non vuole collaborare, e quindi non fa eseguire le pulizie e altro; inoltre a questo si aggiunge anche la Giustizia con le sue lungaggini. Cosi facendo riscoprite la poveretta dopo anni e per puro caso, è proprio vero che anche stando tra la gente si è soli, mi chiedo i vicini perche non denunciano giornalmente queste cose, anche per la loro salute e per il pericolo che possono succedere dei disastri come la stessa fuga di gas; per cui è venuto alla ribalta questa situazione cosi tragica, cose che in un Paese civile,non dovrebbero accadere.Purtroppo i nostri amministratori e i loro collaboratori, non assolvono ai loro compiti di istituto, dando la colpa alle scarse finanze ,e quindi non possono più sperperare come in passato; ma almeno facessero l'ordinarietà. Domenicantonio   De Masi -  - 
Andatevene a casa voi e i vostri stipendi da sogno per i comuni mortali, invece di stare sempre davanti alle telecamere. Firmato per il dottor Moschella arturo   basile -  - 
Con grande soddisfazione di cittadino leggo il commento del dr. Moschella, vuol dire che legge quello che pensa il beneventano comune, ma poi tutto finisce lì, cioè alla lettura. Perche , per esempio, tutte le volte che mi sono lamentato del disgustoso e maleducato traffico di rione Libertà, poi non c'è stato ne commento ne azione. In ogni caso, per stare al tema, aiutate anche la povera donna straniera che, purtroppo , è senza tetto e senza nulla e che dorme sotto alla stazione da svariati anni. giuseppe brescia cittadino di benevento peppe   brescia -  - 
La legge n. 6/2004 prevede, in maniera molto esemplificata, che in assenza di parenti chiunque (e quindi anche i servizi sociali) sia a conoscenza di una situazione simiile può rivolgere istanza al Giudice Tutelare per la nomina di un amministratore di sostegno. La legge prevede tempi certi e ristretti. Il Giudice normalmente provvede nei 60 giorni. Quattro anni fa qualcuno ha segnalato al Giudice Tutelare le condizioni dell'Anziana? Una risposta prego. Elettore   Stanco -  - 
Gli Operatori sociali devono smetterla di stare seduti ad aspettare che i disagiati vadano da loro. Devono girare per la citta e andare a cercare i disagiati, che in molti casi non possono nemmeno muoversi o per malattie o perchè possono perdere quel poco che hanno. Come il caso della signora della stazione! Il Pulcino   Pio -  - 
Il Settore Servizi Sociali del comune di Benevento, che già ha in carico l'anziana donna da alcuni anni, ha avviato la procedura di affido tutelare per la predetta, è stata presentata specifica richiesta al Giudice Tutelare del Tribunale di Benevento. La donna purtroppo si rifiuta di collaborare e non ha permesso la pulizia dell'abitazione, sarà effettuato un nuovo accesso lunedì prossimo. Si sta valutando l'opportunità, dopo la nomina di un tutore, di un ricovero coatto presso la struttura casa Albergo San Pasquale. Firmato il dirigente del settore dott. Giuseppe Moschella Giuseppe   Moschella -  - 
Ma perché a Benevento esistono i servizi sociali? Non credo, visto che la situazione descritta, è solo la punta dell'iceberg. che dire della , ormai anziana signora, che vive da quasi un decennio sotto il porticato della Stazione Centrale, e tanti casi di degrado a noi invisibili, ma che i fantomatici"servizi sociali" conoscono. Siamo un paese, o meglio una Città di mer............. peppe   brescia -  - 

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