Commenti



stampa segnala ad un amico commenta
26/09/2014 :: 10:2:24

Terra dei Fuochi, scavi a Morcone. Dalla terra spuntano 'bidoni di Chicago', materiale ferroso e ossa




Si torna a parlare di 'Terra dei Fuochi' anche nel Sannio. Dopo che il Governo aveva provato a ridimensionare il problema indicando come zone da bonificare solo alcuni 'angoli' del napoletano e del casertano, ecco che nelle ultime ore il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Benevento si è messo al lavoro in località Canepino, nel territorio di Morcone. La notizia è stata divulgata nella giornata di ieri dal giornalista di 'Repubblica.it', Corrado Zunino. In pratica una quindicina di uomini della Forestale, dopo una primissima ispezione dei territori interessati tramite i georadar, hanno cominciato a scavare a pochi metri dalla 'Provinciale' che collega Benevento con Campobasso. Si tratta di un'area di 2mila metri quadrati e gli uomini della Forestale sono andati giù per oltre tre metri: "Da lì è venuto fuori materiale ferroso, quintali di lattine di conserve arrugginite, batterie esauste, bidoni chiusi appartenenti a ditte nordamericane con sede a Chicago. E ossa (forse animali). Nulla di radioattivo". Insomma, almeno fino è difficile stabilire il grado di tossicità del materiale sotterrato. Nelle prossime ore si scenderà ulteriormente in profondità (almeno fino a otto metri) per valutare il tutto. La zona, in precedenza, era di proprietà di Ciro Piccirillo, un pregiudicato che aveva contatti con la camorra, ucciso nel 1994.
A poco meno di un anno dalle dichiarazioni di Carmine Schiavone, dunque, ecco le prime conferme. I riferimenti al territoro sannita non mancarono assolutamente: prende sempre più piede, con la scoperta dei rifiuti interrati a Morcone, il coinvolgimento di una vasta fetta di territorio tra la Campania e il Basso Lazio, interessata dallo sversamento illecito. L'inchiesta è condotta dalla Procura della Repubblica di Benevento ed è coordinata dal sostituto procuratore Nicoletta Giammarino, con il sostegno tecnico dell'Arpac. A coadiuvare i lavori anche il Comune di Morcone. Preoccupazione e timore per la popolazione locale, in special modo per i residenti in contrada Canepino, già in passato teatro di strani episodi di cronaca.
G.V.

Ultima modifica 26/09/2014 alle ore 10:3

Anche il Sannio dovrebbe avere un Don Patriciello. Senza speranza. maria luisa   mauro -  - 
SAN MARCO DEI CAVOTI,SOTTO IL POZZO AGIP TONNELLATE DI SCARTI NUCLEARI,INSABBIATI. spartacus   animus -  - 
Per quel che si dice bisognerebbe approfondire il discorso delle Cave di San Giorgio La Molara, i vecchi pozzi Eni di San Marco dei Cavoti e la discarica di Serra Pastore a San Bartolomeo. Da quel che ne so, l'elicottero che qualche mese fà sorvolò il sannio non è arrivato a San Bartolomeo... Spero che qualche giornalista inizi a parlare di queste cose così da aprire gli occhi a chi di dovere! uno   dinoi -  - 
Finalmente la magistratura beneventano si da una svegliata. Io consiglio invece di approndire il discorsco sugli ex pozzi Agip di San Marco dei Cavoti. Le voci del popolo hanno sempre parlato di mezzi provenienti da Manfredonia... Peppe   Lep -  - 
Consiglio di dare uno sguardo anche al sottosuolo circostante la pala eolica installata recentemente lungo la fondo valle Tammaro poco prima dell'uscita per Campolattaro, dietro la stazione di servizio. amedeo   denza -  - 

[ 1 ]

indietro







Condividi i commenti del Quaderno.it




Cerci case?
GoHome immobili

Posta Elettronica Certificata
La PEC multycert ha lo stesso valore legale della raccomandata. Acquistala per risparmiare