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28/10/2014 :: 12:24:15

Ecosistema Urbano. Benevento 59esima in Italia. Ok differenziata e isole pedonali, ultimi per Pm10 e depurazione




Ultimi in Italia per la presenza di polveri sottili e capacità di depurazione. Tra le prime posizioni per la raccolta differenziata e creazione di isole pedonali. A renderlo noto "Ecosistema urbano", il rapportone annuale di Legambiente, giunto alla sua XXI edizione. La città di Benevento (50,63%) nella graduatoria finale redatta in base ai 18 parametri monitorati da Legambiente e Ambiente Italia (dati 2013) è 59esima su 104 capoluoghi di provincia italiani monitorati, ed è terza a livello regionale dietro ad Avellino (39esima), Salerno (50esima) ma avanti a Napoli (87esima) e Caserta (93). La prima città italiana risulta essere Verbania, seguita da Belluno e Bolzano. La peggiore è Agrigento, penultima Isernia, terz'ultima Crotone.
La classifica generale è nettamente comandata dalla città capoluogo del Nord e del Centro Italia. Le città del Sud annaspano e, escludendo le tre sarde Oristano, Nuoro e Sassari, occorre scendere alla 35esima posizione per vedere una città del Mezzogiorno: Campobasso. In quest'ottica Benevento è la quinta città del Sud nella classifica generale ma è davvero un risultato platonico se si considerano le distanze siderali di percentuale con le prime dieci città capoluogo.


Analizzando nello specifico i diciotto parametri notiamo che i risultati di Benevento sono in chiaroscuro con posizioni deficitarie in alcune voci.
Partiamo dalla QUALITA' DELL'ARIA (Biossido di Azoto) che vede la città sannita al 65esimo posto, posizione poco invidiabile considerando che, delle 104 città, ben ventidue non hanno fornito i dati. Il risultato pessimo per Benevento è nella tabella due, quella riguardante la QUALITA' DELL'ARIA (Pm10 polveri sottili) dove la città sannita è desolatamente ultima in Italia: 47,1 μg/mc di polveri sottili con un valore medio annuo superiore al limite per la protezione della salute umana di 40 mg/mc, previsto dalla direttiva comunitaria, mentre sfiora con 39,4ug/mc il superamento dei limiti di leggedi 40 μg/mc per quanto riguarda biossido di azoto, conquista la maglia rosa con livello nazionale con zero superamenti del limite giornaliero di 120 mg/mc come media mobile su 8 ore. E’ tra i 4 i comuni in cui solo la metà, o meno, della popolazione viene servita dal depuratore: Benevento (che registra il 21% di capacità di depurazione)insime a Catania (24%), Messina (48%) e Palermo (49%). Nella tabella 3 la presenza di OZONO di Benevento è pari a zero.
Passiamo alla voce consumi cominciando dagli USI IDRICI DOMESTICI: Sassari è la città che consuma di meno, Benevento si piazza al 38esimo posto (149,1), stavolta prima in Campania. Per quanto riguarda la DISPERSIONE DELLA RETE (Differenza tra acqua immessa e acqua consumata per usi civili, industriali e agricoli in percentuale), Benevento è 63esima in Italia (44%). Un altro ultimo posto in Italia arriva, come ampiamente prevedibile, dalla CAPACITA' DI DEPURAZIONE: Benevento è ultima con il 21%. Risultati migliori per la PRODUZIONE DEI RIFIUTI URBANI: Benevento è sesta in Italia per quanto riguarda la produzione annua pro capite di rifiuti urbani (kg/ab) dietro ad Oristano, Belluno, Nuoro, Novara e Monza, scavalcando la virtuosa Trento. Ottima anche la PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA: Benevento è ottava in Italia (64,6%) e seconda città del Mezzogiorno dietro a Salerno che la precede di pochissimo (65,2%).
Le noti dolenti tornano quando si parla di TRASPORTO PUBBLICO. In questo caso 'Ecosistema Urbano' suddivide i 104 capoluoghi italiani in tre categorie: tra le CITTA' PICCOLE, Benevento si piazza solo al 22esimo posto su 40 per quanto riguarda i PASSEGGERI trasportati annualmente per abitante. Stessa identica posizione nella tabella del TRASPORTO PUBBLICO/OFFERTA. Nella tabella 11 (INDICE MODAL SHARE, ossia la percentuale di spostamenti privati motorizzati sul totale degli spostamenti) Benevento è al 23posto, quarta al Sud e seconda in Campania. Nella classifica sul TASSO DI MOTORIZZAZIONE AUTO (Auto circolanti ogni 100 abitanti), la città sannita è 49esima a pari merito con Torino, Matera, Monza, Vercelli, Gorizia e Modena. Molto meglio nel TASSO DI MOTORIZZAZIONE MOTO dove la città sannita è settima. Nella voce riguardante l'INCIDENTABILITA' STRADALE nel circuito cittadino (numero di vittime ogni 10mila abitanti), Benevento è a zero assieme ad Avellino.
Passiamo ad analizzare la classifica riguardante l'ISOLA PEDONALE, croce e delizia del cittadino beneventano. La città leader in Italia è chiaramente Venezia, ma Benevento si comporta benissimo e si piazza al decimo posto, prima al Sud ed in Campania. Da migliorare la classifica riguardante le PISTE CICLABILI E L'INDICE DI CICLABILITA' dei cittadini, dove Benevento è 29esima in Italia ma comunque seconda al Sud alle spalle di Lecce.
Discreta posizione nella classifica riguardante i CONSUMI ELETTRICI DOMESTICI. La migliore città è Trento, seguita da Campobasso, Potenza ed Avellino; Benevento è comunque al decimo posto ed è dunque una delle città italiane che consuma di meno. L'ultima tabella riguarda le ENERGIE RINNOVABILI (SOLARE, FOTOVOLTAICO E TERMICO), ossia la potenza installata (KiloWatt) su edifici comunali ogni mille abitanti: Salerno risulta essere di gran lunga la città più "rinnovabile" d'Italia, seguita da Massa e Padova. Benevento è comunque 31esima ed in fase di crescita.

Gaetano Vessichelli

Ultima modifica 28/10/2014 alle ore 12:39

Benevento ultima per inquinqmento atmosferico e depurazione:ormai siamo abituati a scalare le classifiche dal basso;cosi si spiega perchè non funzionano le centraline che monitorano il PN10, altrimenti saremmo fuori graduatoria, perchè i parametri vengono sforati giornalmente. La stessa situazione si verifica per l\'inquinamento delle acque e quindi dei fiumi;sono circa trenta anni che in questa città si parla difare i depuratori,ma questo non è ancora avvenuto, negli anni scorsi hanno anche fatto pagare la depurazione ai cittadini senza fornire il servizio. Mentre gli amministratori, stanno realizzando opere per far fare ai cittadini le passeggiate lungo il fiume Calore,il quale soprattutto nei mesi estivi,è una clochea a cielo aperto,per fortuna negli ultimi anni siamo stati aiutati dall\'intervento delle acque della diga di Campolattaro, e dalla meteorologia, con frequenti pioggie e non molto caldo.In questo lunghi anni il progetto del depuratore è stato spostato più volte, fino a decidere pare il suo posizionamento,per la sua realizzazione pero sono previste la realizzazione di grandi opere idrauliche per attraversare: fiumi e dislivelli. Quando sarebbe stato più logico prevederne più di uno in zone facilmente raggiungibili, sull\'esempio di quelli già esistenti; ma da noi si preferiscono ancora le grandi opere,con tutte le conseguenze che portano,a scapito della collettività, non dimentichiamo che parliamo di una piccola comunità, in cui un 20% degli abitanti già è servito da questi. domenicantonio   de masi -  - 
Uzzo, la statistica riguarda la città e non solo corso Garibaldi, dove, tra l'altro, le auto passano impunite così come sostano anche a piazza Castello e piazza Orsini. Gli assessori c'entrano e come! Sia nel prendere iniziative di carattere strutturale riguardanti la viabilità, i trasporti, la sosta,sia per dare ai dirigenti le giuste direttive e, pretendere poi che le rispettino. Vedo, comunque,nel suo intervento un disperato tentativo di difendere qualche assessore ma, appunto .... è disperato. anna   varricchio -  - 
Prima dicevano che il corso garibaldi era la strada più inquinata d'Italia, adesso che c'è l'isola pedonale quest'altra bufala. E' evidente che o i sensori non funzionano a Benevento oppure non funzionano nel resto d'Italia. Per il resto cosa centrano gli assessori: la gente è ignorante e maleducata. Il comune potrebbe chiudere il bilancio in attivo se solo i vigili si occupassero di multare le macchine parcheggiate in divieto e in doppia fila: via cocchia, zona mercato, zona peppe&lucia, inizio viale mellusi, dopo il ponte di sabato ....... Si è creata una forte spread con questi ignoranti. Gino   Uzzo -  - 
Anna, condivido. Benevento, a causa delle auto e degli automobilisti è diventata una città invivibile enzo   ferrara -  - 
E' incredibile! Una città piccola come Benevento e senza industrie é la più inquinata d'Italia da polveri PM10!! E' evidente che si tratta di inquinamento prodotto dalle auto (peraltro Benevento risulta la città con più auto circolanti in rapporto al numero di abitanti). Auto dappertutto: in divieto di sosta, sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, davanti alle rampette per il superamento delle barriere architettoniche, in doppia e tripla fila, nelle isole pedonali (Benevento per le isole pedonali si trova in buona posizione, ma sulla carta, in quanto sono invase dalle auto impunemente, ed in ogni momento della giornata). Ed intanto, gli assessori competenti cosa fanno? Solo parole , parole e poi ancora parola e le auto continuano ad invadere la città, girando a vuoto, anche nei giorni festivi e, unico caso in Italia., sostando abusivamente anche a piazza Orsini, cioé in pieno centro storico , davanti al Duomo! anna   varricchio -  - 

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