Comportamento antisindacale. I sindacati vincono la causa contro il Comune di Vitulano

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La CGIL Funzione Pubblica ha vinto una causa per comportamento antisindacale contro il Comune di Vitulano.

Motivo del contendere l’annullamento unilaterale ed immotivato della procedura di progressione orizzontale dei dipendenti, posto in essere dal Comune.

Il sindacato e l’avvocato Pasquale Biondi in rappresentanza dell’Ufficio Vertenze/Legale CGIL, esprimono grande soddisfazione per la vittoria giudiziale ottenuta presso il Tribunale di Benevento, nella causa intentata contro il Comune di Vitulano. In pratica l'ente, dopo aver un accordo con i sindacati per la definizione della procedura orizzontale e dopo aver avviato l’iter amministrativo consequenziale, a distanza di un anno, anziché dare impulso alla procedura lasciata languire a danno dei dipendenti, l’ha revocata con un atto unilaterale della Giunta Comunale. Revoca che ha inciso concretamente  sulla legittima aspettativa dei dipendenti, oltre che delegittimando l’operato del tavolo sindacale avendo posto nel nulla quanto era stato legittimamente concordato, un anno prima, nell’interesse dei dipendenti.

Il Giudice Cassinari ha disposto l’annullamento degli atti comunali, ordinando di dar corso ex novo alla procedura affinchè i lavoratori del Comune di Vitulano possano parteciparvi, ed ottenere la giusta gratifica economica e giuridica, dopo anni di blocco. Il giudice ha inoltre disposto la pubblicazione della sentenza sul sito internet del comune affinchè sia riabilitata l’immagine della FP CGIL presso i cittadini, e non solo presso i dipendenti, avendo subito il sindacato "nocumento e delegittimazione ingiuste, dall’azione comunale".

Ma qui si apre anche una partita nell'ambito della rappresentanza sindacale. Infatti nel giudizio era intervenuto, come testimone del comune, il Segretario Sannio- Irpinia della UIL Fioravante Bosco.  "Il Segretario confederale della UIL" - commentano oggi dalla CGIL - "ha ritenuto di prender parte al fianco del comune, in una causa per comportamento antisindacale intentata dalla FP CGIL, nei confronti dell’ ente, rinnegando l’operato del suo stesso sindacato, e praticamente affermando che non erano legittime le aspettative dei dipendenti e le nostre pretese. Il giudice già sorpresa in giudizio per la circostanza anomala, ne ha stigmatizzato il comportamento in sentenza… inutile ogni commento".

"Questa vittoria ci gratifica" - concludono dalla CGIL - "e motiva nel faticoso agire quotidiano, confermando il nostro convincimento che se si fa sindacato con passione e competenza, i lavoratori, i cittadini, lo comprendono rinnovando fiducia e vicinanza, dando forza a quel sindacato che non ha smarrito il suo senso profondo".



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