Comune Benevento, 31,5 milioni da reperire. Attesa per il consiglio comunale
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N.S. - Passi in avanti al Comune di Benevento in vista del delicato consiglio comunale in programma venerdì 29 agosto. Ieri, infatti, è stata finalmente completata la delibera da portare in consiglio, che inquadra l'ammontare dei debiti fuori bilancio. Palazzo Mosti dovrà reperire 31,5 milioni di euro. Il debito comunale è questo ed è stato individuato seguendo questi criteri: oltre 13 milioni di euro riguardano la segreteria generale, 6 milioni di euro l'avvocatura, 3.750mila le opere pubbliche, ben 20 milioni di euro riguardano l'ufficio espropri, ambiente e territorio, poi cifre minori per attività produttive, gestione economica e beni culturali.
Determinato l'assessore al Bilancio, Francesco Saverio Coppola, che è sicuro di abbassare ulteriormente la cifra di 31,5 milioni a 29,6 usufruendo della tranche residua di transazioni per espropri e spese legali. C'è poi da chiarire la contrazione della massa debitoria, visto che lo scorso 6 febbraio, fu varata in consiglio comunale la prima manovra di risanamento che ammontava ad oltre 34 milioni di euro. Una 'differenza' di tre milioni di euro per debiti non dovuti e per la detrazione dei fondi dell'Amts che ora verrà ricapitalizzata con gli immobili. Infine uno sguardo a Tasi e Asia. Per quanto riguarda l'aliqota al 2,5 per mille sulla prima casa, c'è la conferma. Da Palazzo Mosti è stato confermato un introito inferiore di poco meno di due milioni di euro rispetto a quanto incassato precedentemente con l'Imu. Tagli in vista anche per le rimesse finanziarie destinate all'Asia: si parla di un taglio pari a 400mila euro, grazie alle buone performance di bilancio dell'azienda nei bilanci degli ultimi due anni. Si prevedono novità anche per quanto riguarda la mensa scolastica con i "non residenti" che sono già sul piede di guerra.
