Comune di San Marco dei Cavoti, settimana corta per i dipendenti

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Scatterà dal 1 luglio ed in via sperimentale il nuovo orario di lavoro dei dipendenti del comune di San Marco dei Cavoti. L’accordo tra Uil ed Amministrazione è stato raggiunto nelle scorse ore. I lavoratori avranno il sabato libero ma effettueranno due rientri pomeridiani.

La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che, questa mattina, si è tenuta presso il comune di San Marco dei Cavoti la riunione tra Amministrazione e Sindacati. Presenti per il Comune il sindaco Giovanni Rossi e il segretario Antonio Antoniello; per la parte sindacale Fioravante Bosco e Rosalia Iacocca per la Uil Fpl, Antonio Forgione e Michele Cocca per la Cisl Fp.

Scopo della riunione è quello di concordare il nuovo orario di lavoro per i dipendenti, atteso che attualmente si lavorava dal lunedì al sabato. Dopo ampia discussione, è stato deciso che, in via sperimentale a partire dal 1° luglio, l’orario di lavoro si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 14,00 con due rientri nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. I due dipendenti dell’ufficio anagrafe e stato civile effettueranno alternativamente il secondo rientro (quello del giovedì) nella giornata del sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00.

Anche i due addetti della polizia municipale effettueranno alternativamente il secondo rientro (giovedì) nelle giornate del sabato e della domenica dalle ore 8,00 alle ore 11,00. Infine, gli operai effettueranno il secondo rientro pomeridiano nella giornata del venerdì, anziché il giovedì, dalle ore 14,00 alle ore 17,00, mentre il turno antimeridiano inizierà alle ore 7,00 e si concluderà alle ore 13,00. Le parti si sono date atto che, a causa di problemi economico-finanziari, non verrà istituito il servizio mensa o il buono pasto sostitutivo.

“Un accordo di civiltà – ha commentato Fioravante Bosco della Uil Fpl sannita - atteso che tutti gli altri enti operano in regime di settimana corta. A settembre inizieranno le trattative per il rinnovo dell’accordo per l’anno 2015, mentre devono essere ancora liquidate alcune spettanze arretrate relative al 2014”.



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