Con la LIPU le scuole nell'Oasi del fiume Calore

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Numerose le attività didattiche condotte dalla Sezione LIPU di Benevento, negli ultimi due mesi dell'anno scolastico, con alcuni istituti scolastici di Benevento.

Nel mese di maggio – oltre a diverse lezioni teoriche tenute in 4 classi del Liceo Linguistico “Guacci” di Benevento, grazie all'attenzione per le tematiche ambientali che riguardano il nostro territorio da parte delle docenti di Scienze Naturali Marilena Varricchio e Itala Trosino – gli attivisti della Sezione LIPU di Benevento hanno condotto le scolaresche nell'Oasi “Zone Umide Beneventane”, un'area di protezione della fauna lungo 18 km del fiume Calore creata dalla Provincia di Benevento nel 2008 e gestita dalla LIPU.

Con una rappresentanza di alunni delle III D-E-F del Liceo Scientifico dell'I.I.S. “Galilei-Vetrone”, accompagnati dalle docenti di Scienze Naturali Maria Concetti Nicoletti e Rosa Cammarota promotrici del progetto “Benevento Città Fluviale” nell'ambito dell'Alternanza Scuola-Lavoro, è stato creato il Giardino dei sensi che funge anche da giardino delle farfalle in un'area dell'Oasi alcuni km a valle del centro urbano di Benevento. Le specie vegetali piantate in diversi esemplari sono state: lillà, lavanda, menta, timo, alisso, origano.

La naturalista Marta Kocsis, promotrice dell'iniziativa, dichiara: “Il giardino dei sensi è un'attività prevista dal Progetto L'oasi delle opportunità – Progetto di valorizzazione dell'Oasi Zone Umide Beneventane, realizzato dalla Lipu e finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione Giovani no profit dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo scopo è quello di creare un'area verde nell'Oasi che possa stimolare, oltre la vista, anche altri sensi aiutando a percepire la Natura con le capacità sensoriali che ognuno di noi ha più o meno sviluppate. Inoltre queste piante attirano le farfalle assicurando loro un habitat ideale dove poter vivere. Tutto questo realizzato con gli alunni delle scuole affinché anche loro possano abituarsi a mettere in pratica quanto studiato sui banchi di scuola e dare un contributo piccolo ma concreto alla biodiversità."

Verso la fine di maggio gli attivisti della LIPU hanno accompagnato a visitare l'Oasi gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Bosco Lucarelli" frequentanti il PON con modulo "Terra e Radici" il quale vede come esperti i docenti Anna Rita Zagarese e Antonio D'Apice e come tutor la docente Luciana Bocchino. I ragazzi hanno consumato il pranzo al sacco nell'Oasi, quindi gli attivisti della LIPU hanno illustrato alcune specie di uccelli presenti con l'ausilio di pannelli illustrativi montati su bacheche in legno, così come hanno spiegato l'importanza delle piante del Giardino dei sensi per le farfalle e dei nidi artificiali per uccelli passeriformi e pipistrelli in ambito urbano e rurale. Successivamente si è andati in escursione lungo un sentiero, creato dai volontari della LIPU, che dalla pista ciclopedonale "Paesaggi sanniti" giunge sino a pochi metri dal fiume Calore attraverso diversi ambienti, prima un prato naturale poi il bosco igrofilo ripariale. Infine si è fatto anche del birdwatching osservando con un cannocchiale e alcuni binocoli una colonia di gruccioni, uccelli dai colori vivacissimi che in primavera giungono in Europa dall'Africa.

L'attività di educazione ambientale svolta dalla LIPU con l'I.C. Bosco Lucarelli pur non facendo parte del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri rientra tra le attività di sensibilizzazione ambientale e valorizzazione del territorio svolte dalla LIPU all’interno della collaborazione con la Provincia di Benevento per la gestione dell'Oasi di protezione Zone Umide Beneventane. Comunque sia anche le attività del Progetto “L'oasi delle opportunità” sono indirizzate a valorizzare l'Oasi in linea con quanto la LIPU per conto della Provincia si è impegnata a fare, ed è particolarmente utile in questo momento che le difficoltà delle Province italiane, per passate politiche statali di depotenziamento, non consentono adeguati sostegni economici alle associazioni che si prodigano di tutelare e promuovere il territorio. 



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