Concorso Musicale “'Città di Airola': Sul podio Garzillo e Marzano. I nomi dei vincitori di tutte le categorie

12:20:21 2479 stampa questo articolo

E' iniziata con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto in Emilia Romagna dei giorni scorsi, seguito dalla toccante esecuzione dell'Inno di Mameli ad opera dell'Orchesta scolastica del “V. Cuoco” di Petacciato, la serata finale del IV Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”, svoltasi domenica sera presso il Teatro Comunale della cittadina caudina.
Il Concorso, diretto dal M° Anna Izzo e organizzato dall'Associazione Culturale Musicale “Mille Note”, in collaborazione con Comune di Airola, Provincia di Benevento, Fondazione Angelo Affinita e Studio Michelemmà, ha anche ricordato il M° Rino Maione, direttore d'orchestra e musicologo airolano, apprezzato docente nei Conservatori di Napoli, Milano e Torino, direttore del Conservatorio di Messina, scomparso recentemente.
Nel corso della serata finale sono stati proclamati i vincitori delle diverse sezioni e categorie e sono stati ufficializzati i vincitori delle borse di studio e dei premi più significativi. Sul gradino più alto, vincitore ex aequo della borsa di studio di 1500 euro messa in palio dal Comune di Airola, il pianista salernitano Pier Carmine Garzillo, diciassettenne allievo del M° Francesco Nicolosi al Conservatorio “D. Cimarosa di Avellino”, che ha eseguito “Gran Concerto Solo” di F. Liszt, ottenendo una meritata standing ovation. La borsa sarà condivisa con il cantautore e polistrumentista napoletano Gaetano Marzano, primo posto assoluto nella sezione “Musica Leggera”, che ha trascinato gli spettatori nei travolgenti ritmi etno-folk del brano da lui scritto e musicato “Dieghesis”.
Altro ex aequo per l'assegnazione del Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato”, intitolato alla memoria del direttore d'orchestra airolano, con borsa di studio offerta dalla famiglia Moscato: si dividono il prestigioso riconoscimento la quindicenne Lidia Fittipaldi di Castel San Giorgio (SA), vincitrice della categoria F, e il tredicenne sannita Luigi Borzillo, primo assoluto nella cat. E.
Novità della IV edizione, la scelta della Fondazione Angelo Affinita di assegnare un premio in denaro agli allievi meritevoli, in ogni sezione, il cui nucleo familiare avesse un reddito ISEE inferiore ai 10mila euro, al fine di incentivarne la prosecuzione degli studi musicali. Grazie alle notevoli doti mostrate nel corso della rassegna, si sono divisi la somma finanziata dalla Fondazione i pianisti Libera Nuzzo, decenne primo posto assoluto della cat. A, Luciana Canonico, non vedente, leader della cat. D e tra i talenti più promettenti della classica beneventana, Michele Massa, 23 anni flegreo di Bacoli, allievo del M° Adriana Mannara e primo premio con 98/100 nella cat. I, e il soprano coreano Ji Eun Lee, che ha deliziato il pubblico con un'esecuzione da brividi dell'aria “Regnava nel silenzio” dalla “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti.
La serata di chiusura della quarta edizione ha offerto la passerella finale, oltre ai citati, anche ai vincitori delle diverse sezioni e categorie: per il pianoforte, i piccolissimi Armando Vitale, Vincenzo Melisi, Luca Piscitelli (cat. “Prime Note”) e Giulia Falzarano (cat. “Junior”), il salernitano Francesco Serra (cat. B), Antonio Di Marco (cat. D) e il partenopeo Angelo Barletta (cat. M), tutti valutati 100/100; per il canto lirico, il soprano salernitano Nunzia De Falco, protagonista di un'incantevole interpretazione di “Tranquilla ei posa” dalla “Lucrezia Borgia” di G. Donizetti, primo premio con 98/100 e premio speciale per le “Nuances Vocali”, e il contralto messicano Andrea Trueba Perdomo, voce magica dell'aria “Seguidille” dalla “Carmen” di G. Bizet, secondo posto con 95/100 e premio speciale per l'”Interpretazione Scenica”; per le scuole medie ad indirizzo musicale, l'orchestra scolastica dell'Istituto Comprensivo “V. Cuoco” di Petacciato (CB), diretta dai docenti Antonio Falzarano e Antonio Cariglia (cat. B) e il duo Antonello Mastroianni (violino) – Jessica Bucci (pianoforte) della Scuola Media “A. A. Caiatino” di Caiazzo (cat. A), primi con 100/100; per la musica leggera, l'irpina Aurora Magnotta (cat. A) e il sannita Damiano Caponio (cat. B).

“E' chiaro che la crisi ha colpito duramente l'Italia e il Sud in particolare. Nonostante questo, l'aumento delle iscrizioni al Concorso testimonia che, lavorando duramente per un evento, si può offrire ad Airola una prospettiva di crescita culturale, turistica, umana”, ha dichiarato Anna Izzo, presidente dell'Associazione Culturale Musicale “Mille Note” che organizza la rassegna.
Izzo ha ringraziato la Giunta comunale, presente al completo in platea, che ha offerto al “Città di Airola” un significativo supporto logistico ed economico nonostante i tagli al bilancio: “Ho avvertito finalmente la giusta sensibilità verso questa manifestazione che in pochi giorni porta ad Airola eccellenti talenti del canto lirico, del pianoforte, della musica leggera, delle orchestre e dei solisti delle scuole medie”.
Raggiante il sindaco di Airola, Michele Napoletano: “Grazie ad Anna, si migliora l'immagine di Airola a livello nazionale. Attorno al “Città di Airola” vogliamo costruire un progetto complessivo di valorizzazione artistico-culturale della nostra città. Il nostro obiettivo è rafforzare l'identità airolana del Concorso, proiettandolo nello stesso tempo verso una dimensione sempre più internazionale”.
Pasqualino Ruggiero, tra i più fervidi sostenitori della manifestazione, ha partecipato al Concorso nella triplice veste di vicesindaco, assessore alla Cultura e giurato della Commissione per la sezione “Scuole Medie ad Indirizzo Musicale” (in quanto pianista, cantante e compositore): “Viste le presenze di quest'anno, possiamo parlare di un laboratorio per la circolazione e il confronto delle culture musicali. Da parte nostra, destineremo quante più risorse, umane e finanziare, per contribuire al suo miglioramento progressivo”.
Pasquale Moscato, in rappresentanza della famiglia Moscato, unendosi al ricordo di uno dei pilastri della musica sannita, il M° Rino Maione, recentemente scomparso, getta un ponte tra passato e presente: “Grazie all'assiduo lavoro del M° Izzo, Airola continua ad essere terra fertile per accogliere pianisti e musicisti di alto profilo, proseguendo nella tradizione di uomini come i maestri Francesco Moscato e Rino Maione”.



Articolo di / Commenti