Consiglieri e assessori PD strigliano il partito: "Pensiamo alla citta', non solo alle elezioni"

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Benevento - Palazzo MostiBenevento - Palazzo Mosti

Gli assessori e consiglieri del Partito Democratico cittadino rivolgono un richiamo ai candidati di prestare maggiore attenzione alla città, e mettere da parte le diatribe nate in questi giorni proprio in seno alle candidature sulle prossime regionali e le investiture in vista del dopo Pepe.

A firmare la nota, i consiglieri e gli assessori PD di Benevento: Cosimo Lepore, Umberto Panunzio, Giuseppe Zollo, Gennaro Caputo, Nazzareno Lanni, Giuseppe Molinaro, Luca Paglia. Lo scopo è chiaro, “con la campagna elettorale che ha polarizzato, all’interno degli schieramenti, la maggior parte dei confronti, e a volte delle contrapposizioni, si rischia di far pagare alla città un deficit di attenzione ben prima del risultato elettorale”.

“I toni e le argomentazioni utilizzate da candidati - scrivono - e più spesso dai gruppi a sostegno possono determinare effetti negativi all’interno delle istituzioni territoriali. Anche per questa ragione siamo sicuri che già dal Consiglio comunale di domani, dove sono in liquidazione importanti interventi, sarà confermata la solidità della maggioranza consiliare a palazzo Mosti.

Su questo tema ci sentiamo di rivolgere un appello ai dirigenti del centrosinistra e ai vertici istituzionali che questo esprime perché, messe da parte le ragioni del confronto elettorale, facilitino il compito a cui sono stati demandati tutti i consiglieri comunali”.

“Interventi necessari – precisano - alla tutela del territorio, realizzati ormai da anni, frenati fino ad oggi dai tempi della burocrazia amministrativa, rischiano di finire al centro di una contesa che mortificherebbe ulteriormente la già pessima immagine della politica sannita. Imprese e ditte, quindi famiglie e cittadini, di Benevento, attendono risposte dovute da tutti coloro che ambiscono a rappresentarsi come classe dirigente.

Questa volta sia in grado la politica di mettere da parte le logiche del tanto peggio tanto meglio, evitando affannose ricerche del numero legale o addirittura il successivo valzer delle responsabilità”.

“Siamo certi – concludono - che il cambiamento tanto auspicato e proclamato agli elettori possa passare innanzitutto attraverso azioni concrete come l’adempimento del proprio dovere”.



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