Consorzio Agrario. Accordo tra Sindacati ed Azienda, lavoratori in cassa integrazione

10:55:15 2063 stampa questo articolo
I lavoratori del Consorzio Agrario in protesta I lavoratori del Consorzio Agrario in protesta

Si è conclusa positivamente la prima fase della battaglia sindacale dei lavoratori del Consorzio Agrario di Benevento, mentre si cerca una via d’uscita definitiva alla crisi.

Venerdì, 27 novembre, nella sede della Regione Campania, è stato sottoscritto l’accordo Azienda- Sindacati per la concessione della cassa integrazione per un anno per un massimo di 14 lavoratori del Consorzio Agrario di Benevento. Si conclude così positivamente la prima parte di una vicenda iniziata molto male lo scorso ottobre con il licenziamento di nove lavoratori, la scelta più semplice che scarica sui dipendenti i costi di scelte inadeguate.

Alle decisioni del Consorzio, il sindacato aveva risposto immediatamente e senza tentennamenti con la mobilitazione, a partire dall’assemblea permanente dei lavoratori, alcuni dei quali, nonostante le intemperie , arrampicati sui “tetti”, che aveva condotto ad un primo risultato con il ritiro dei licenziamenti, con la mediazione del sindaco di Benevento, delegato dal Prefetto. Sono seguiti incontri, tra cui quello con il Ministro Martina, e manifestazioni a Roma davanti la sede del Ministero Sviluppo Economico, anche per coinvolgere i soggetti istituzionali e politici del Sannio.

“L’accordo di oggi(ieri,ndr.) alla Regione sulla cassa integrazione assicura una sia pur parziale serenità ai lavoratori per dodici mesi – dice Luciano Valle, segretario della FLAI CGIL di Benevento – ma è il punto di partenza per continuare la lotta per la definizione di un piano industriale per rilanciare il Consorzio, il cui ruolo è fondamentale in una provincia, come il Sannio, a forte vocazione agricola. Riteniamo che questa nuova ed auspicabile fase possa essere gestita da una dirigenza convinta del rilancio del Consorzio e non rassegnata al declino dello stesso fino alla sua definitiva scomparsa, come può facilmente ritenere la scorciatoia dei licenziamenti che la lotta ha ricacciato indietro”



Articolo di Sindacati / Commenti