Contro bullismo e cyberbullismo, a Scuola di legalita' con il Commissario Mascherpa

La Questura di Benevento è impegnata in prima linea nell'azione di promozione della cultura della legalità e nella sensibilizzazione delle giovani generazioni.

Presentati questa mattina, presso la Questura di Benevento, tre progetti sulla legalità che sanciscono, anche per il prossimo anno scolastico 2017/2018, una collaborazione fattiva tra le forze della polizia e la scuola italiana. Il questore di Benevento Giuseppe Bellassai ha illustrato i progetti alla presenza di Daniele Di Martino del Compartimento di Polizia Postale di Napoli; Monica Matano, dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale di Benevento; Caterina Martuccio, dirigente dell'area analitica dell'Arpac e Antonella Rossella, delegata dell'Unicef di Benevento. Questi i progetti: “Contro il bullismo…insieme. Bullo in rete”; “Conoscere per prevenire”; “PretenDiamo…legalità”. Il primo ad essere presentato è stato il progetto provinciale, senza concorso, dal titolo “Contro il bullismo... insieme. Bullo in rete” che si terrà a Benevento per il secondo anno consecutivo ed è caratterizzato da interventi didattici di carattere informativo/ formativo affiancati da simulazioni, rappresentazioni teatrali, laboratori e dimostrazioni pratiche e teoriche di difesa, per continuare ad approfondire il discorso già avviato nel precedente anno scolastico. Si tratta di un progetto indirizzato a tutte le scuole di ogni ordine e grado con diverse modalità di approccio. La seconda proposta progettuale di carattere provinciale, senza concorso, s'intitola “Conoscere per prevenire” sul tema della droga tra i giovani con la presenza anche di esperti dell'Azienda Sanitaria Locale e dei SERT. È rivolto alle scuole primarie e alle secondarie di primo e secondo grado. Il terzo progetto è relativo al concorso nazionale indetto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza dal titolo “PretenDiamo Legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa”, finalizzato alla promozione della cultura della legalità. Il progetto, realizzato secondo il bando predisposto dal Ministero dell'Interno in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, sensibilizzerà i ragazzi a una riflessione sulla necessità di recuperare ogni chiusura e isolamento per una rinnovata capacità di impegno civile e di rispetto delle leggi. Massiccia la partecipazione dei docenti delegati dalle scuole della città e della provincia, segno della riconosciuta necessità di intervenire in favore della educazione in età scolare. Gli studenti, le cui scuole aderiranno ai progetti proposti, ospiteranno operatori a vario titolo impegnati per il rispetto della legalità che presenteranno testimonianze e buone prassi negli ambiti di trattazione. A conclusione dei percorsi verrà chiesto agli studenti, dalla scuola primaria alle superiori di secondo grado, di partecipare ad un concorso, in cui verranno premiati i migliori elaborati. “Il nostro obiettivo – ha evidenziato il Questore Bellassai – è quello di promuovere la legalità e sensibilizzare i ragazzi su vari temi, dando loro strumenti di conoscenza per riuscire, in primis, a difendersi da odiosi comportamenti altrui e dalle negative conseguenze dell'uso degli stupefacenti. La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella prevenzione e nel contrasto dei reati, è sempre più fiduciosa che solo attraverso una diffusa sensibilizzazione dei giovani è possibile incidere su temi come l'antiviolenza, il bullismo, l'uso di sostanze stupefacenti e altri fenomeni di cui oggi sente parlare. È necessario che i concetti di giustizia e legalità trovino sempre maggiori spazi di approfondimento e riflessione a partire dalle scuole. E il Sannio ha una sensibilità tutta speciale in tal senso”. Bellassai ha poi aggiunto: “Per me la legalità significa rispettare gli altri. Ed è importante che quella connessione virtuale che attraverso i social unisce i cittadini in ogni parte del mondo si traduca anche in una connessione personale tra cittadini e Istituzioni che si parlino, dialoghino, si confrontino e agiscano in un clima di fiducia reciproca. La Polizia di Stato di Benevento vuole investire su un percorso di fiducia soprattutto con i giovani per dire loro che lo Stato c'è e che bisogna avere fiducia di chi ogni giorno è in campo per garantire condizioni di sicurezza e legalità”.

Sonia Caputo


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