Contro i tagli ai patronati iniziativa a Benevento

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Sabato 15 novembre 2014, in Benevento lungo Corso Garibaldi nei pressi della Chiesa di Santa Sofia, dalle 10 alle 20, i servizi gratuiti dei patronati Acli, Inas, Inca e Ital approdano in piazza per difendere la tutela dei diritti dei cittadini dalla scure dei tagli al Fondo Patronati previsti dalla Legge di Stabilità.
Per far sentire la propria voce, gli operatori dei patronati hanno scelto ciò che sanno fare meglio: lavorare per i cittadini, anche in piazza, anche di sabato, contro un provvedimento che, se venisse approvato dal Parlamento, metterebbe in ginocchio la rete dei servizi dei patronati. Questi istituti svolgono una funzione di pubblica utilità e di rappresentanza dei bisogni di tutti i cittadini per la difesa e la promozione dei diritti previdenziali e socio-assistenziali, con oltre 11 milioni di pratiche all’anno.
Il 15 novembre, verrà allestito un presidio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze ai tagli al Fondo Patronati e continuare a raccogliere adesioni alla petizione “No ai tagli ai Patronati”.
“I numerosi attestati di solidarietà e di sostegno alla mobilitazione - affermano Acli, Inas, Inca e Ital -, nonché la sensibilità espressa da tanti parlamentari, che si sono fatti promotori di un emendamento soppressivo delle norma, dimostrano quanto siano fondate le ragioni della nostra protesta contro una misura che rappresenta un duro attacco al diritto alla tutela gratuita garantita dalla rete di solidarietà dei patronati. L'auspicio è che si dia seguito all’impegno mostrato dal Presidente del Consiglio Renzi, durante la trasmissione Porta a Porta di martedì 11 novembre, per evitare che i bisogni dei cittadini diventino un mercato per i faccendieri”.
I Direttori provinciali dei patronati Acli, Inas, Inca e Ital, invitano tutti i cittadini beneventani a dare il proprio contributo alla iniziativa proposta a livello nazionale e territoriale, per poter garantire il servizio gratuito a pensionati, lavoratori, disoccupati, ed immigrati anche della nostra provincia, apponendo una semplice firma per la petizione proposta contro i tagli indiscriminati ai patronati.



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