Controlli antibracconaggio, sequestrato dall'Enpa un richiamo acustico

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La notte scorsa, durante un servizio specifico di prevenzione e repressione del bracconaggio nelle aree dei monti del Matese, le Guardie Zoofile dell’Enpa hanno individuato un richiamo elettroacustico.

Erano circa le 2.00, della scorsa notte quando una pattuglia di Guardie Zoofile dell’Enpa che si trovava in località Paglierelle di Sopra nel comune di Pietraroja per un servizio di repressione del bracconaggio sentiva il verso ripetuto della quaglia.

Le Guardie non hanno impiegato molto tempo a capire di cosa si trattasse e la direzione da dove proveniva. E’ stato invece impegnativo raggiungerne il luogo esatto dov’era posizionato a causa delle asperità del territorio e dell’oscurità che rendeva tutto più complicato.  Ad emanare il suono, era un congegno elettroacustico costituito da batteria per auto, altorparlante e stereo. Le Guardie dopo aver individuato il diffusore, si sono posizionate nelle aree circostanti in attesa dell’utilizzatore fino alle prime luci dell’alba, ma non vedendo giungere nessuno, lo hanno poi rimosso e posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



“Queste aree – spiega l’Ente Nazinale Protezione Animali – sono state già frequentemente oggetto di servizi appositi da parte del nucleo Guardie Zoofile dell’Enpa l’anno scorso e, grazie alla costante presenza in ogni periodo del giorno e della notte, si è riusciti a preservare la presenza di lepri, la cui presenza era fortemente a rischio a causa del bracconaggio attività di caccia illegale punita dal codice penale, e ad azzerare l’installazione di fonofili, utilizzati per assembrare i volatili richiamati, facile preda all’alba del bracconiere di turno”. 



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